Chiazze gialle in mare? È «fioritura algale»
Jesolo: sopralluogo dell'Arpav. Intanto avvistati delfini e tartarughe

Chiazze gialle sulla battigia della spiaggia di Jesolo
JESOLO.
«Fioritura algale», così l'Arpav ha definito le chiazze giallo ocra comparse nei giorni scorsi sulla battigia e prontamente segnalate da alcuni preoccupati bagnanti. Non erano dunque scarichi provenienti da imbarcazioni o peggio ancora sostanze chimiche scaricate da cisterne o dalla coltivazione dei campi nell'entroterra, poi arrivate in mare attraverso i fiumi. Erano, invece, ammassi di alghe, comunque non certo piacevoli da vedere e toccare per i primi turisti intenti a bagnare i piedi in mare. La Capitaneria di porto di Jesolo, subito informata delle chiazze a riva, ha contattato l'Arpav che poi ha esaminato la sostanza che potrebbe essere associata ad un cambiamento delle temperature dell'acqua, notevolmente più alte rispetto alla norma e tali da aumentare la fioritura di queste alghe. A dimostrazione dello strano aumento della temperatura dell'acqua, anche al largo, la comparsa di animali acquatici non così diffusi solitamente in questa stagione soprattutto. Nei giorni scorsi la capitaneria di porto jesolana ha trovato una grossa tartaruga, purtroppo senza vita, al largo di Jesolo. Sono dunque stati avvistati dei delfini che nuotavano in branco davanti al litorale jesolano. Infine una rara medusa tropicale che è arrivata addirittura fino al mare Adriatico e in particolare a Jesolo. Una città che si sta specializzando sempre di più in animali acquatici rari, vivi o in cattività. Presso l'acquario di Sea Life sono arrivate nuove specie di pesci rarissimi che contribuiscono ad arricchire l'esposizione alle spalle di piazza Brescia vicino al Laguna Shopping. (g.ca.)
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