Centro prelievi, 50 mila esami in un anno

Bilancio positivo all’Ospedale civile, un questionario testimonia la soddisfazione degli utenti

VENEZIA. A un anno esatto dall’apertura del nuovo centro prelievi dell’Ospedale Civile, l’Asl 12 ha tracciato un primo bilancio dell’attività svolta dal proprio personale in centro storico. Sono stati oltre 50 mila gli esami eseguiti. Il picco è relativo allo scorso mese di marzo, quando sono state 4952 le prestazioni erogate. Negli altri undici mesi il tetto delle quattromila prestazioni non è stato superato solo nel maggio 2015 e nell’agosto 2014. Il dato medio degli utenti mensili si è attestato a quota 4250. Il nuovo centro prelievi è stato studiato per garantire una migliore fruibilità, una ottima accessibilità e la possibilità di attendere il proprio turno in condizioni confortevoli. «Abbiamo chiesto agli utenti di compilare un questionario», afferma il dottor Giuliano Romagnosi, direttore della struttura, «per misurare la soddisfazione dei cittadini e per capire quali fossero le esigenze ulteriori a cui far fronte. L’esito del questionario, distribuito e compilato per tutto il mese di giugno è a dir poco soddisfacente». Alla cittadinanza sono stati sottoposti otto quesiti che riguardavano tutti gli aspetti del servizio dalla pulizia dei locali alla cortesia del personale, dalla segnaletica alle modalità di ritiro dei referti. In media le risposte hanno riguardato quasi sempre le voci ‘soddisfatto’ o ‘molto soddisfatto’. Poche le bocciature da parte del pubblico, con tutte le risposte che verranno comunque tenute in considerazione. «Il Centro Prelievi è un po’ il simbolo di una sfida importante che l’Asl 12 ha voluto affrontare, quella cioè della riconversione degli spazi del Civile all’uso più corretto, a vantaggio degli utenti e a vantaggio della stessa struttura», rimarca il direttore generale dell’azienda sanitaria veneziana, Giuseppe Dal Ben.

Simone Bianchi

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