Centro democratico, presentata la squadra

Capolista Massimo Donadi per la Camera, seguito dal giovane consigliere provinciale Marco Benozzi
Presentazione lista candidati Centro Democratico, Hotel Russott, Campalto. Foto di gruppo, da sinistra: Diego Pacchiarotta, Maurizio Martinisi, Marco Benozzi, Massimo Donadi (Capolista per la Camera), Valentina Buzzo, Ivano Penzo, Giorgio conte,Raffaele Ciriello, Rocco Vianello e Michela Barban.
Presentazione lista candidati Centro Democratico, Hotel Russott, Campalto. Foto di gruppo, da sinistra: Diego Pacchiarotta, Maurizio Martinisi, Marco Benozzi, Massimo Donadi (Capolista per la Camera), Valentina Buzzo, Ivano Penzo, Giorgio conte,Raffaele Ciriello, Rocco Vianello e Michela Barban.

Massimo Donadi, ieri dall’Hotel Russott, ha lanciato la squadra veneziana di Centro democratico. Il partito nato dalla recente scissione da Italia dei Valori fa parte dello schieramento del centrosinistra a sostegno del candidato presidente del consiglio Pierluigi Bersani. Per quanto riguarda il collegio Veneto 2 della Camera che comprende le provincie di Venezia, Treviso e Belluno, i candidati veneziani sono il capolista Massimo Donadi, seguito al secondo posto dal consigliere provinciale Marco Benozzi (27 anni), al terzo dal dolense Gianluca Maschera (35 anni) e poi da Valentina Buzzo (26 anni), dal dolense Roberto Baldan, il veneziano Massimiliano Scarpa (34 anni), Daniel Casagrande Napolin (35 anni) di Marghera presidente dell’associazione culturale CinemArte, Giorgio Conte di Mirano, Maria Gioia Penzo di Chioggia, la veneziana Sandra Santi, Luca Pistolato di Venezia, Maurizio Martinisi nato a Caserta 35 anni fa, la veneziana Michela Barban (42 anni), Diego Pacchiarotta nato a Napoli 41 anni fa e il mirense Mario Nisotti. I candidati della nostra provincia per il collegio regionale per il Senato, invece, sono Giovanni Mazzonetto di Scorzè al terzo posto, il veneziano Rocco Vianello, il casertano Raffaele Ciriello, il mestrino ex Pd Daniele Comerci, i veneziani Davide Rossi, Matteo Mantovan e Matteo Penzo. «Il progetto Centro Democratico», ha detto Donadi, «speriamo possa riscuotere un buon successo alle elezioni. Creiamo che la nostra lista sia importante per rappresentare la componente liberale e moderata del centrosinistra che altrimenti avrebbe rischiato di rimanere esclusa. Siamo convinti che per la prima volta il Veneto sia contendibile al centrodestra e crediamo che il nostro movimento possa attrarre quegli elettori che altrimenti non voterebbero per il centrosinistra. Abbiamo delle liste nel segno del rinnovamento con tanti giovani ed una rappresentanza femminile del 40%». «Non avevo mai visto», ha aggiunto l’ex capogruppo alla Camera di IdV, «una campagna elettorale moscia e poco sui contenuti come quella attuale. Noi, al contrario abbiamo deciso di rimanere fermi sui temi del rilancio dell’economia e della serietà perché siamo stufi delle favole sulla riduzione delle tasse». «I problemi con Antonio Di Pietro», racconta Donadi, «sono iniziati un anno fa quando IdV, invece, di valutare caso per caso i provvedimenti del governo tecnico, ha cominciato un’opposizione pregiudiziale. Poi quando è stato chiaro che l’ex pm intendeva uscire dal centrosinistra per allearsi con partiti basati sull’ideologia e sul populismo ho capito che era ora di creare Centro Democratico».

Michele Bugliari

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