Censite fontane e pozzi Ecco dove si può bere

SPINEA. Una vera e propria “fotografia” delle fontane e dei pozzi presenti in città, funzionanti o meno, con lo scopo di rendere evidente fin da subito ai residenti e ai loro animali domestici dove è possibile abbeverarsi nelle varie aree di Spinea. Su richiesta di alcuni cittadini, il Comune di Spinea ha deciso di effettuare un controllo accurato della situazione delle fontane presenti e funzionanti o meno. Affidato al’assessore Guerrino Marini, il controllo ha evidenziato un totale di 14 fonti d’acqua, 10 fontane allacciate all’acquedotto e 4 che pescano da pozzi artesiani, delle quali solo una potabile.

Nel dettaglio, le fontane sono le quattro al parco pubblico Nuove Gemme (due a doppio rubinetto usufruibili anche dagli animali), una nel quartiere Graspo d’Ua, al parco di via Luneo, al Cocò e in piazza Marconi solo per le persone e una al parco De Curtis e in via Giussani con il doppio rubinetto per uomini e per animali, tutte funzionanti.

Attenzione maggiore, invece, va rivolta alle fonti da pozzo artesiano, l’unica con acqua potabile è quella in via Rossignano fronte vivaio Toso. Le altre tre, non potabili e quindi da usare con la dovuta cautela, si trovano al parco Nuove Gemme (usata per alimentare i laghetti), in via Fornase intersezione con via Bennati e in via Crea a fianco dell’ex chiesetta.

Cinque, infine, le fonti già chiuse dall’amministrazione nel 2012. —

M.To.

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