Censite 150 specie di uccelli
LIDO. La sezione veneziana della Lipu ha annunciato ieri di aver raggiunto le 150 specie di uccelli censite nell’area Sic di San Nicolò. Grazie alla chiusura della strada di accesso alla base della diga foranea da parte del Comune nel 1997, e alla conseguente cessazione delle devastazioni causate da moto e jeep tra le dune sabbiose, l’affermazione di habitat naturali di grandissimo valore naturalistico e di interesse comunitario, ha fatto sì che moltissime specie di uccelli iniziassero a frequentare in piena sicurezza la zona più a nord del Lido, compresa tra il mare e la pista dell’aeroporto Nicelli. Si tratta infatti di habitat “di landa” naturalmente privi di alberi, oggi particolarmente rari perché eliminati in passato dall’impianto delle pinete artificiali. Parte di questo risultato si deve anche ad azioni dirette del gruppo di lavoro Lipu, che già nella seconda metà degli anni ’90 avviò una serie di interventi sperimentali di riqualificazione ambientale, quali l’avvio del miglioramento forestale della boscaglia di rovo e robinia attigua alla recinzione dell’aeroporto, e la creazione della prateria umida a giunchi e canna di Ravenna.
Come da manuale di ecologia, all’aumento di disponibilità e ricchezza di habitat ha fatto seguito un aumento delle specie di uccelli osservate nell’area. Se nella prima metà degli anni Novanta erano state censite 86 specie, oggi la lista è arrivata a 150. Un motivo in più, secondo gli ambientali sti, per fare dell’area Sic di San Nicolò una vera e propria oasi protetta come quella degli Alberoni. (s.b.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia