Censimento degli alberi a Cavallino-Treporti, ambientalisti all’attacco
Verdelitorale esprime «sano scetticismo» sul conteggio del verde urbano promesso dall’amministrazione: «Non abbiamo dimenticato i recenti abbattimenti».
Gli ambientalisti di Verdelitorale esprimono un “sano scetticismo” verso il censimento delle alberature annunciato dall'amministrazione comunale di Cavallino Treporti. «Non abbiamo dimenticato», spiegano, «gli abbattimenti avvenuti in via Forte Vecchio, dove oltre 50 alberi sono stati sacrificati per un progetto che, ad oggi, è rimasto fermo, lasciando il territorio privato del proprio verde senza alcun beneficio tangibile. Un altro caso discutibile riguarda Punta Sabbioni, dove sono stati abbattuti numerosi alberi per far spazio alle auto, giustificando l'operazione con presunti problemi di salute delle piante, senza però fornire alcuna documentazione a supporto. Non meno grave è la gestione delle potature, regolamentata solo sulla carta».
Gli ambientalisti denunciano: «Mancano le sanzioni per chi non si attiene alle linee guida previste; inoltre, la continua riduzione del suolo permeabile è evidente, come dimostrato in via Morosini a Treporti, dove un terzo dell'area verde è stato trasformato in parcheggio».
«La partecipazione dei cittadini e delle associazioni», incalzano da Verdelitorale, «è costantemente disattesa, nonostante le numerose proposte. Come il Tavolo Ambientale che si è rivelato un contenitore vuoto di parole e buoni propositi mai tradotti in azioni. Lo stesso vale per l'iniziativa Blue & Green, della quale, dopo anni, non si sanno ancora gli obiettivi, né chi vi partecipi, né quali risultati abbia prodotto».
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