«C'è un coccodrillo in golena»

Allarme in zona. Gli esperti: «Forse un'iguana. Pronti a catturarlo»
«Godzilla» il coccodrillo del Nilo al Tropical Park di Jesolo
«Godzilla» il coccodrillo del Nilo al Tropical Park di Jesolo
 
SAN DONA'.
Un grosso rettile gli attraversa la strada mentre pedala in bici lungo la golena del Piave, un cicloturista denuncia di aver visto un coccodrillo sulle rive del fiume a San Donà. La paura incombe e già Wwf e Tropicarium Park di Jesolo si sono mobilitati.
 Si teme che qualcuno possa averlo abbandonato, alimentando la leggenda che simili rettili possano vivere in questo ambiente. Secondo il Wwf, con il professor Claudio Caldo, può trattarsi più probabilmente di un'iguana tropicale alla luce della descrizione di M.B. di Marcon, che si è visto l'animale passare quasi davanti mentre in sella alla sua mountain bike stava pedalando in golena. Un rettile di circa un metro, di colore verde. Non ci si può stupire più di tanto se in passato il professor Caldo ha ricordato come fossero stati trovati anche serpenti costrittori giganti, abbandonati in golena da scriteriati che se ne volevano liberare dopo acquisti incauti o addirittura illegali. Anni fa verso il Portogruarese fu trovata anche una tartaruga azzannatrice. Lo stesso Caldo ha più volte ammonito i cittadini affinchè non abbandonassero animali tropicali nell'ambiente, ma anche semplici scoiattoli americani che hanno decimato le specie autoctone. «Se è un'iguana non è pericolosa - dice Caldo - si ambienta e d'inverno trova delle tane in cui proteggersi dal freddo. Mangia topi, lumache, insetti». Dal Tropicarium Park di Jesolo, dove il titolare Mauro Rigoni ospita un coccodrillo del Nilo di quasi 6 metri, gli esperti, capeggiati dal biologo Andrea Tomei, sono pronti: «Non è impossibile che un coccodrillo - spiega Rigoni - viva in questo ambiente nella stagione calda. Resta il fatto che effettueremo sopralluoghi specifici se sarà necessario e con delle esche».

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