C’è il via libera al supermercato Sarà un punto vendita Mega
MARGHERA. Via libera dell’Autorità di sistema portuale alla costruzione di un nuovo supermercato Mega in via Fratelli Bandiera, all’altezza del civico 25, poco distante da dove è stato aperto un punto vendita della Lidl. Il Porto ha dato l’ok durante la conferenza dei servizi decisoria che si è svolta nei giorni scorsi. Comune, Spisal, vigili del fuoco hanno fatto altrettanto, ognuno fornendo le prescrizioni del caso inerenti le normative vigenti. Adesso, dunque, non manca più nulla e Unicomm Spa, Gruppo di cui fa parte l’insegna Mega, può iniziare a demolire l’esistente e realizzare il supermercato, che si va ad aggiungere alla lunga lista di market che hanno aperto o apriranno in città. L’iter autorizzativo, caratterizzato da svariati stop&go per i contrasti tra Comune e Autorità portuale in merito alla gestione delle aree di confine tra Porto e Città, è dunque stato superato e non ci dovrebbero essere più ostacoli, alla stessa stregua di quanto accadrà con altri progetti, ben più grossi che gravitavo nell’area. Decisivo per sciogliere il nodo gordiano, il decreto firmato dal presidente Pino Musolino, con il quale il Porto ha “liberato” alcune aree non più strategiche per lo sviluppo portuale ma che potrebbero esserlo per il tessuto urbano cittadino. Siti sui quali pendevano progetti da anni. Nella mappa figura l’area del Vega e del palaExpo (tra via della Libertà, il canale Brentella e via delle Industrie), l’asta di via Fratelli Bandiera (ma non quella di via dell’Elettricità) e un ambito tra via dell’Atomo e via dell’Elettricità (la zona del mercato ortofrutticolo e della nuova piscina). Tra i progetti liberati c’è anche quello del supermercato per il quale ha presentato il permesso di costruire la società di progettazione mestrina A.I. Progetti per conto del gruppo Unicomm (A&O, Famila, Emisfero). In questo caso, ad arrivare sarà un Mega. E come accade oramai, le insegne si fanno concorrenza, aprendo una a fianco all’altra, come sta avvenendo, ad esempio nell’area di Auchan. Tra i prossimi progetti previsti il grande ostello da 500 posti, residenze, co-working, direzionale e persino un mercato coperto che nascerà in un’area di 25mila metri quadri che ricomprende due fabbriche dismesse che hanno fatto la storia di Marghera, una delle quali è la Galileo Industrie Ottiche, l’altra è la Ferriera Ernesto Preo e figli. La zona è la medesima del supermercato del Gruppo Unicomm, ossia via Fratelli Bandiera. I progetti sul tappeto, che attendono solo i permessi a costruire, si candidano a riqualificare una zona a dir poco degradata, che cambierà completamente pelle. Un investimento, per l’ostello, di 45 milioni e due società immobiliari costituite per l’occasione, Gucada Srl, che ha acquistato all’asta la Galileo, e la Honeycomb, che è invece proprietaria dell’ex Ferriera Preo. —
Marta Artico
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