Cazzavillan pronto a prendere l’hotel Bella Venezia in saldo

La Regione, per venderlo, ha calato il prezzo da 10,7 a meno di 7 milioni di euro Il proprietario del Cavalletto punta anche sul 4 stelle sempre in zona San Marco



L’imprenditore alberghiero veneziano Lino Cazzavillan, proprietario della società Cavalletto & Doge Orseolo srl - che possiede l’omonimo hotel a 4 stelle a due passi da Piazza San Marco e che ha gestito anche il Totobar, direttamente in Piazza - pronto ad aggiudicarsi «in saldo» dalla Regione anche un altro albergo veneziano della stessa categoria, che si affaccia su Calle dei Fabbri, nel sestiere di San Marco: l’hotel Bella Venezia.

La società di Cazzavillan ha infatti presentato alla Regione circa un mese fa in busta chiusa un’offerta irrevocabile d’acquisto partendo dall’ultima base d’asta fissata dalla Regione per la trattativa diretta per la vendita, che fissa un prezzo base di 6 milioni 885 mila 750 euro, con un ribasso del 25 per cento sul valore di stima dell’immobile.

La Regione tenta inutilmente da anni di vendere il Bella Venezia, dotato di 24 camere e due appartamenti indipendenti, avendo inserito l’immobile nel suo piano delle alienazioni.

Dopo una serie di aste andate deserte negli anni, ora Palazzo Balbi è pronto a vendere l’albergo a trattativa diretta, e con un maxi sconto: dai 10,7 milioni che chiedeva sei anni fa, ora era sceso appunto nella valutazione a circa 6 milioni e 885 mila euro. Quasi 4 milioni di euro in meno, con un calo del 35 per cento in linea con i ribassi di stagione.Ma nessuno si è presentato e l’asta era andata ancora una volta deserta. Così si è scelta la strada della trattativa diretta.

L’hotel Bella Venezia è stato ceduto dalla Regione in concessione trentennale alla società Heredia srl di San Donà, che andrà a scadere nell’ottobre 2032, a un canone annuo di circa 204 mila euro.

Chi compra, dunque, dovrà accontentarsi di incassare fino ad allora l’affitto. Per il Bella Venezia, si era partiti da 10,7 milioni si era poi scesi a 10, quindi a 9,6 e 6 milioni e 885 mila euro, a cui ora la Regione è disponibile a vendere, con l’offerta di Cazzavillan già depositata.

Una Commissione tecnica nominata dalla stessa Regione dovrà ora verificarne la congruità.

Cazzavillan aveva anche cercato di acquistare alcuni anni fa dal Comune il complesso dell’ex Pilsen in Bacino Orseolo, ma la vendita era poi saltata con una serie di strascichi legali con Ca’ Farsetti che aveva chiesto un risarcimento danni per il mancato perfezionamento dell’acquisto e una sentenza del Tribunale che aveva stabilito che l’imprenditore dovesse risarcire all’Amministrazione ben 16 milioni di euro.

L’ex Pilsen era stata poi acquistata dalla società Mediterraneo Sviluppo che fa capo a Piero Coin, figlio di Piergiorgio, e poi trasformata nel megastore di abbigliamento del marchio Zara, aperto da circa un anno. Ora Cazzvillan prova a rifarsi con l’acquisto del Bella Venezia. —



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