Cavallino Treporti, turista si sente male e annega: inutile l’sos della pronipote

La richiesta di soccorso al Suem 118 è partita proprio dalla giovane parente che alle 17.45 di martedì 26 agosto ha segnalato la situazione drammatica della prozia, fra la torretta 28 e la torretta 29 dell’arenile della frazione di Ca’ Pasquali, nello specchio di mare di fronte al ristorante Cirene.

Il soccorso

Non si sa da quanti minuti la 79enne tedesca avesse perso coscienza. Fatto sta che ad accorgersi per primo del corpo della signora che non dava senza segni di vita mentre galleggiava a filo d’acqua è stato il responsabile dei giochi gonfiabili. Il corpo si trovava non molto distante dalla battigia, all’altezza dei due pennelli di roccia.

Per soccorrerla si è tuffato un bagnino che proprio l’anno scorso, in questo periodo, lavorava su una torretta di Cavallino-Treporti, e che martedì si trovava in spiaggia a prendere la tintarella. L’assistente alla balneazione, 24enne veneziano, mentre era fuori servizio l’ha riportata a riva, ma già il corpo appariva senza vita.

Immediatamente sono accorsi anche i bagnini delle torrette vicine e i bagnanti che si trovavano nei pressi del bagnasciuga. Un’eliambulanza si è alzata dall’ospedale di Treviso facendo rientro poco dopo perché al personale medico non è rimasto che constatare il decesso.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i militari della guardia costiera di Jesolo e Cavallino-Treporti.

La tragedia si è consumata ad una sola torretta di distanza da dove, due settimane fa, ha trovato la morte il piccolo Carlo Panizzo di 6 anni. Questo decesso in mare ha, infatti, rievocato nella memoria di alcuni bagnanti presenti alla scena del recupero della salma, proprio il dramma del bimbo annegato.