Cavallino, tre focolai d'incendio vicino al camping Marina: ipotesi dolosa
PUNTA SABBIONI. Principio d'incendio di possibile origine dolosa nella pineta di Ca' Savio, nel cuore di Cavallino-Treporti: una nuova allerta che - sebbene risolta rapidamente dai vigili del fuoco - getta un'ombra inquietante sugli ultimi roghi ai danni di campeggi avvenuti nell'ultima settimana.
Tre i focolai ravvicinati da cui mercoledì mattina sono partite le fiamme, individuati dai vigili del fuoco che, grazie al loro celere intervento, sono riusciti a domare l'incendio prima che aggredisse le strutture ricettive vicine, limitando l'area colpita a 15 metri quadrati nella pineta fra via Retrone e via Pealto.
L'allarme rogo è scoppiato ieri mattina alle 9.25: a segnalare le fiamme appena divampate tre operatori del servizio forestale mentre svolgevano lavori di manutenzione sulle aree boschive del litorale. "Abbiamo sentito un odore acre di bruciato poco dopo le 9" racconta il testimone oculare C. R. del servizio forestale "seguendo la scia di fumo abbiamo per primi avvistato il fuoco in mezzo alla pineta a circa 110 metri dalla recinzione del camping Marina di Venezia, lanciando l'allarme al 115. In quel mentre abbiamo visto due ignoti che scappavano. Secondo la nostra esperienza, data la secchezza del terreno e la brezza mattutina, se non fossimo accorsi subito ora saremmo di fronte ad un altro disastro".
I vigili del fuoco per ora non si sono ancora sbilanciati, tenendo aperte più spiegazioni tra le quali la pista dolosa, ma non escludono anche quella colposa visto che la zona è piena di bivacchi abusivi dove vengono utilizzati fornelletti da campeggio.
Una nuova emergenza-fuoco in quest'estate molto drammatica su questo fronte, lungo il litorale.
Si susseguono ormai quotidianamente gli interventi per piccoli e grandi incendi: l'ultimo dell'11 luglio ha devastato il camping Boscolo Pineta a Jesolo e ha convinto il sindaco Zoggia a chiudere la struttura perché non sicura
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