Cavallino, controlli ai forti militari
Il Demanio contro le occupazioni abusive
CAVALLINO.
Il Demanio ha inviato una serie di controlli alle fortificazioni militari di Cavallino-Treporti di sua proprietà disponendo l'abbattimento di eventuali strutture abusive realizzate all'interno e lo sgombero di locali demaniali abitati da decenni da famiglie senza averne titolo. I sopralluoghi da parte di incaricati dell'ufficio del demanio sono iniziati a fine giugno e si sono concentrati soprattutto al Forte Vecchio di Treporti, la fortificazione più grande e meglio conservata di tutto il litorale. Le verifiche dello stato di conservazione degli immobili riguarderebbero anche la batteria Amalfi, le batterie Vettor-Pisani, San Marco e Radaelli, le torri telemetriche lungo via Pordelio, la caserma di Cà Pasquali e altre importanti strutture storiche del litorale che risalgono al primo e secondo conflitto mondiale. Ancora non ci sono comunicazioni ufficiali del Demanio sulla finalità di questi controlli ma sul litorale c'è già chi ipotizza un preludio ai trasferimenti di queste proprietà demaniali nella disponibilità di beni del comune di Cavallino-Treporti. «Le strutture sono rimaste abbandonate per decenni - commenta il sindaco Claudio Orazio - ed ora il Demanio ne sta controllando lo stato di abbandono intervenendo dove c'è degrado o situazioni di abusivismo». «Per il centenario della Grande Guerra fra il 2015 e il 2018 - spiega lo storico Furio Lazzarini - la Regione riceverà 70 milioni di euro di trasferimenti comunitari per la valorizzazione dei forti e dei siti militari risalenti all'epoca».
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