Case sovraffollate? Scatta lo sgombero e 350 euro a testa

La norma ricorda anche l’obbligo del bidet in bagno Obiettivo: stop ad appartamenti-dormitorio e ostelli abusivi



Case sovraffollate (talvolta di turisti, ma non solo)?

Arriva una stangata di 350 euro di sanzione non solo per il titolare (o affittuario) dell’appartamento, ma anche per ognuno degli inquilini-ospiti in sovrannumero. Ricordando - e forse non tutti lo sanno - che per legge, un appartamento per essere abitabile deve avere il bidet in bagno.

Lo prevede il nuovo Regolamento di Polizia urbana, integrato dalla delibera che ha quantificato le sanzioni per ogni violazione, compreso - all’articolo 81 - relativo al «sovraffollamento» delle unità abitative: un caso riportato d’attualità anche dalla recente scoperta di cinque ostelli abusivi nel centro storico, con 10-15 posti letto l’uno in due, tre stanze; ma rivolto anche agli appartamenti-dormitorio per studenti o per lavoratori (spesso) di origine straniera.

«Si tratta di una norma nazionale, ma che per la prima volta abbiamo voluto esplicitare anche nel Regolamento di Polizia urbana», spiega l’assessore alle Politiche della sicurezza, Giorgio D’Este, «perché sia chiara a tutti e di immediata applicazione, in caso di violazioni. La legge non ammette ignoranza? Abbiamo sviscerato i vari parametri e le diverse sanzioni perché non si possa dire che non abbiamo avvisato».

Così, l’articolo si apre con l’affermazione «è vietato, in tutto il territorio comunale, sovraffollare le unità immobiliari ad uso abitativo (...) anche temporaneamente dando ospitalità a soggetti estranei al nucleo familiare, anche di fatto, o all’unione civile».

Ben 30 le possibili classificazioni: si parte con un minimo di 38 metri quadrati (al di sotto di questa metratura, una casa non è mai abitabile) per un massimo di due persone e si arriva ad almeno 316 metri quadri per un massimo di 45 persone. Nel mezzo, la vita reale: ad esempio, almeno 76 metri quadrati per un massimo di 6 persone; 106 metri quadrati per nove residenti. E così via.

In caso di sovraffollamento - con la sanzione - scatta la diffida a ripristinare il numero degli abitanti entro 7 giorni. Poi interviene l’amministrazione con lo sgombero.

Dai 116 metri in su, obbligatori i due bagni e - sempre - il primo servizio igienico deve essere dotato di «vaso, bidet, vasca da bagno o doccia, lavabo», come prescritto da un decreto ministeriale che risale al lontano 1975: il bidet, elemento fondamentale d’igiene in Italia e così sconosciuto all’estero. Nelle vecchie case di Venezia, certamente ci sono ancora appartamenti con bagni non a norma: l’obbligo scatta in caso di ristrutturazione e di nuova edificazione. —

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