Cartoncini, le storie in movimento così gli studenti raccontano la città

La Rete delle biblioteche di Venezia, in collaborazione con l’Associazione Culturale Didatticando, promuove un progetto-laboratorio che ha per protagonisti ragazze e ragazzi della scuole medie e superiori, e bambine dell’ultimo anno della scuola elementare. Da domani il percorso si realizzerà in più fasi fino a maggio 2019 coinvolgendo, trasversalmente, otto classi. Il progetto si prefigge di instaurare, con gli studenti, un dialogo sulle tematiche dell’identità cittadina e della coscienza civica, valorizzando i luoghi della cultura e di interesse artistico della città. L’iniziativa si chiama “Cartoncini. Storie in movimento” e propone di raccontare il territorio con il linguaggio dell’animazione. Per reperire gli strumenti di lavoro da cui trarre informazioni da trasformare in racconto animato, i ragazzi delle superiori, in alternanza scuola-lavoro, saranno accompagnati da bibliotecari, educatori, storici dell’arte e operatori culturali, alla scoperta dei luoghi che conservano e consentono di reperire le fonti e i documenti sulle due comunità da narrare: la biblioteca civica Vez di Mestre e il Centro di documentazione di Marghera. In biblioteca e in archivio, potranno conoscere e approfondire i metodi di ricerca trovando spunti e stimoli in libri, documenti, fumetti, fotografie e film, per scoprire la storia delle due strutture nell’evoluzione del contesto urbano dal punto di vista storico, sociale e dell’attuale funzione di luoghi della cultura. Elaborare le informazioni ottenute dallo studio delle fonti, per trasmettere contenuti attraverso il racconto animato, non è semplice: è necessario selezionare, tagliare, cucire, saper divulgare. Per questo i ragazzi delle scuole superiori saranno affiancati anche da giornalisti per apprendere come si può dare forma ad una notizia, mettendo a fuoco luoghi segreti, personaggi, aneddoti che i ragazzi più piccoli rielaboreranno in una narrazione a colori per immagini. Il risultato saranno otto animazione video assemblate, in un corto animato, dai professionisti dello studio Magoga. Il lavoro conclusivo sarà presentato a scuola e in città con una festa che coinvolgerà anche le famiglie alla fine dell’anno scolastico. —

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