Carlo Miollo in pista con una lista civica

CAORLE. È Carlo Miollo il secondo candidato sindaco per la corsa a nuovo sindaco. Il terzo, volendo già confermare la candidatura di Luciano Striuli, preannunciata solo ufficiosamente da Giovanni...

CAORLE. È Carlo Miollo il secondo candidato sindaco per la corsa a nuovo sindaco. Il terzo, volendo già confermare la candidatura di Luciano Striuli, preannunciata solo ufficiosamente da Giovanni Comisso. «Dopo l’esperienza amministrativa degli ultimi anni, caratterizzata da forti contrapposizioni e contraddizioni, avverto la necessità e l’urgenza di riportare serenità nella società e nelle istituzioni, dichiara l’architetto Miollo, 46 anni e con alle spalle un’importante esperienza come quella di presidente del Gal Veneto Orientale. «Il Comune di Caorle ha bisogno di tornare a essere una comunità unita: le divisioni penalizzano tutti».

Miollo ufficializza la sua candidatura ma per il momento non esterna nessuna vicinanza politica particolare presentandosi a capo di una lista civica. «Mi presento con una squadra fatta di donne e uomini, volti nuovi e persone di esperienza. Tutte con un solo, unico obiettivo: essere utili alla propria comunità», continua, «Noi metteremo un grande entusiasmo, una forte volontà, molta competenza e tantissima voglia di fare. Abbiamo la capacità di far ripartire l’Amministrazione in tempi celeri con progetti realizzabili e sostenibili. Possiamo riportare Caorle al ruolo che merita». Ma la campagna continua comunque a rilento tra chi temporeggia e chi non ha ancora le idee chiare. Sarà il simbolo di Forza Italia ad appoggiare Miollo? Se sì, sarà una scelta condivisa o segnerà una nuova spaccatura all’interno del partito locale? E poi c’è la Lega che per qualche tempo aveva visto in Miollo un possibile candidato e che potrebbe anche decidere di unire i simboli.

Gemma Canzoneri

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia