Carico record al porto di Val da Rio
CHIOGGIA
Carico record al porto di Val da Rio. Nei giorni scorsi sono arrivate nello scalo clodiense 8.500 tonnellate di fosforite dell’Algeria con una nave cargo che ha potuto usufruire del porto grazie all’aumento del pescaggio, passato da 6.5 metri a 7.4. La merce partita dal porto algerino di Annaba, trasportata con una nave cipriota, era destinata ad un’azienda di Rovigo ed è stata movimentata dalla ditta Impreport. «Un fatto eccezionale - spiega Marco Bullo della Impreport - il nuovo pescaggio ha permesso al cliente di avere un 40% in più rispetto ai normali quantitativi che gravitano sul nostro porto con chiari elementi di economicità sui costi di trasporto. Questa operazione è stata possibile grazie ai primi risultati dei lavori di escavo dei canali».
L’intervento è stato progettato da Aspo, finanziato dal Magistrato alle acque e autorizzato dalla Capitaneria di porto. Era particolarmente atteso dalle imprese portuali che negli anni hanno perso competitività rispetto a scali vicini per la mancanza di fondali che consentissero l’ingresso in porto a navi di certe dimensioni. «Il fatto è ancora più eccezionale - sostiene Bullo - perché i lavori di escavo sono ancora in esecuzione e il comandante della Capitaneria Andrea Conte ci ha permesso di derogare all’ordinanza vigente per non far perdere agli imprenditori locali una chance importante. Senza deroga queste merci sarebbero finite nel porto di Ravenna. Un grazie alla professionalità dimostrata da piloti, ormeggiatori, rimorchiatori». Per garantire la sicurezza della navigazione e dell’ormeggio, il comandante ha predisposto l’utilizzo di 2 rimorchiatori e ha autorizzato l’ingresso della nave durante il picco di marea. (e.b.a.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia