Capodanno blindato e con divieti No a petardi e bottiglie di vetro

Fine d’anno con ordinanze contro lo smog e per vietare i botti in nome della sicurezza dei cittadini. In città come in gran parte del litorale e dell’entroterra veneziano. Senza dimenticare che in centro storico sarà un Capodanno blindato come seguito all’emergenza terrorismo.
Massima sicurezza nel fine settimana del “quasi tutto esaurito”. La città da una parte è presa d'assalto sia da un turismo di giornata che da chi sceglie di trascorrere alcuni giorni in laguna, dall'altra è a pieno regime il piano delle forze dell'ordine per garantire la massima sicurezza contro reati come borseggi e rapine, oltreché attentati terroristici. Venezia è considerata, da anni, obiettivo sensibile. Il piano sicurezza prevede l’impiego, da giorni, di diversi uomini delle forze dell’ordine soprattutto in fase di prevenzione. Numerosi i controlli da parte di Digos e uomini del Ros per controllare persone sospette o che possono essere legate ad ambienti estremisti. Controlli che avvengono in particolare in strutture ricettive, intensificati da almeno due settimane con l’apertura, anche nella nostra provincia, del Giubileo della Misericordia.
Prevenzione e controlli. La settimana scorsa, proprio durante uno di questi controlli, la Digos ha identificato due pakistani che avevano preso alloggio in un albergo di Concordia Sagittaria. Non si trattava di terroristi legati all’Isis anche se in paese si era sparsa questa voce. Oltre alla prevenzione gran lavoro anche per gli uomini che dovranno presidiare le zone di massima affluenza di turisti e persone che raggiungeranno il centro storico per il Capodanno. Lavoro che inizierà con maggiore intensità domani verso mezzogiorno.
Ordinanza. Ieri il sindaco Luigi Brugnaro ha emanato l'ordinanza che “regola la tutela e la sicurezza urbana e della pubblica incolumità in occasione dei festeggiamenti della notte di San Silvestro e del Capodanno 2016”. Ordinanza che ricalca a grandi linee quella dello scorso anno e che, oltre al divieto di lancio di petardi e quant’altro, impedisce la vendita di bevande in bottiglie di vetro.
Per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, è vietato tenere in luoghi pubblici o aperti al pubblico «comportamenti che possano turbare la tranquillità e l’incolumità». In tutto il territorio comunale non si potranno vendere e somministrare bevande in contenitori di vetro ed è vietato usare o portare con sé materiale «esplodente, accendere fuochi e far esplodere petardi, castagnole o altri artifici esplodenti».
No alle bottiglie di vetro. Il provvedimento vieta alle attività commerciali, artigianali e agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande in tutto il territorio comunale, la vendita e la somministrazione di bevande da asporto, compresi alcolici e superalcolici, in contenitori di vetro. Il divieto sarà in vigore dalle 19 del 31 dicembre alle 6 dell’1 gennaio. Nelle due giornate è inoltre vietato usare o portare con sé materiale esplodente nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, accendere fuochi, far esplodere petardi, castagnole, e simili artifici esplodenti e rumorosi. Ai trasgressori sarà applicata una multa fino a 500 euro.
Sicurezza stradale. Ma sono state adottate anche delle ordinanze per garantire la sicurezza stradale. Infatti il comandante della Polizia municipale, Marco Agostini, ha firmato due documenti con i quali determina anche misure speciali che riguardano la viabilità stradale a Piazzale Roma e zone limitrofe e in centro storico. La prima ordinanza stabilisce che dalle 19 dell’ultimo giorno dell’anno alle 5 del giorno dopo e comunque fino a cessate esigenze, in caso di notevole afflusso veicolare in Piazzale Roma e le zone adiacenti, la Polizia municipale ha la possibilità di istituire il divieto di transito o di accesso in Rampa Santa Chiara e Piazzale Roma a eccezione di alcune categorie di veicoli (come trasporto pubblico, emergenza, Forze di Polizia, residenti con posto auto nei garage dell’area).
Deviazioni. Gli agenti potranno inoltre istituire dalle 19 del 31 dicembre alle 5 dell’1 gennaio e comunque fino a cessate esigenze la deviazione obbligatoria dei veicoli privati dal Ponte della Libertà alla rampa discendente verso l’Isola del Tronchetto.
La seconda ordinanza stabilisce che nell’ultima notte dell’anno, in caso di notevole afflusso di persone tali da compromettere la sicurezza e la fluidità della circolazione pedonale nel centro storico di Venezia, la Polizia municipale ha la possibilità di istituire dei sensi unici alternati, come avvenuto negli anni passati, soprattutto nella zona dell’area Marciana. (c.m.)
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