Caorle, il parking per turisti si farà Ma rischia già il flop

CAORLE. Il parcheggio scambiatore all’entrata di Caorle si farà. A dichiararlo è proprio il sindaco Marco Sarto, a poco più di un mese dalla fine del suo mandato, durante l’ultimo consiglio comunale.
A quanto pare non si tratta nemmeno di una mossa puramente elettorale, visto il suo recidivo addio alla politica, ma di un progetto fortemente voluto dalla località e sostenuto economicamente dalla Regione. L’obiettivo è quello di limitare il traffico nelle giornate più caotiche facendo parcheggiare le automobili dei turisti al di fuori della località balneare, cioè in zona Sansonessa, tra viale Panama e via Strada Nuova.
Oltre 27 mila metri quadrati di area, circa la metà rispetto a quanto ipotizzato inizialmente, che potrà ospitare oltre un migliaio di vetture, collocato tra viale Panama e via Strada Nuova (la strada provinciale 62) a ridosso dell’ex azienda agricola Chiggiato, attuale sede della polizia municipale e del Museo del Mare, per una spesa di circa 1 milione 500 mila euro di cui solo 239 mila euro a carico del comune di Caorle, il restante verrà messo a disposizione dalla Regione.
Due spazi comunque contigui e dei quali, il secondo, rimarrà a disposizione per eventuali ampliamenti futuri. Caorle, infatti, nelle giornate più caotiche potrebbe aver bisogno di un’area di parcheggio che possa ospitare anche più di 1000 automobili, per questo, la prima fase del progetto sarà sperimentale. Resta poi da capire verrà gestito questo parcheggio scambiatore per quanto riguarda il collegamento al centro cittadino. Proprio questo aspetto fondamentale rimane ancora un’incognita di cui, a quanto pare, dovrà occuparsi la nuova amministrazione. I tecnici comunali parlano preventivamente di bus ecologici o altri mezzi simili e del ripristino del sottopassaggio pedonale sotto viale Panama, ma ideare un progetto di gestione non risulta essere impresa facile in quanto, una mala organizzazione dei trasporti, renderebbe inutile il parcheggio portando i visitatori ad adottare la via più facile, cioè quella di cercare un posto auto in centro creando code e traffico.
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