Cantieri Camuffo, stop a sette secoli di leggende

In via Zambaldi non si realizzeranno più gli Stradivari del mare, ma l’azienda si occuperà solo della vendita d’imbarcazioni. Giacomo: «La storia continua»

PORTOGRUARO

Si interrompe una storia leggendaria di almeno sette secoli. Sì perché la fondazione avvenne nel 1438. I cantieri Camuffo, i più antichi del mondo a livello navale, si trasformano e la parte cantieristica viene abrogata. Si chiude un’era. Non salperanno più nuovi Stradivari del mare, chiamati così perché per realizzare le barche veniva adoperato un legno speciale, che potesse resistere alle onde di acqua salata del mare o di acqua dolce, nei corsi d’acqua interni. La ditta ha cambiato status e si occupa solo della vendita di imbarcazioni. Al momento all’interno del capannone di via Zambaldi ce ne sono soltanto tre. I cantieri non hanno eredi, purtroppo. Un fatto determinante nel 2019 ha impresso la svolta tanto temuta. Il 14 luglio scorso morì Marco Camuffo, maestro d’ascia. Resta vivo il fratello di Marco, Giacomo Camuffo, che ieri ha confermato la notizia triste, per la storia della cantieristica mondiale e per la città di Portogruaro. L’imprenditore ultraottantenne ha confermato i cambiamenti in seno all’azienda, senza però entrare nello specifico. Pare che anche nei primi mesi del 2020, ci fosse stata una trattativa per cedere i cantieri, ma poi non se ne fece nulla. In realtà non è una sorpresa. I fratelli Camuffo hanno sempre sostenuto che avrebbero ceduto i cantieri a chi “respirava” il mare.

«Io resto un uomo da cantiere per sempre», ha raccontato ieri toccando le corde del suo cuore Giacomo Camuffo, «era risaputo che questo momento sarebbe sopraggiunto. Ebbene, ci siamo trasformati e quindi mi sento di dire che la storia continua. Abbiamo ancora tre imbarcazioni in nostra dotazione da vendere». I natanti della Camuffo sono veri e propri yacht che possono arrivare a costare oltre un milione. Il legno che li compone, anche negli arredi interni, è pregiatissimo e lavorato, appunto, secondo una tecnica tramandata da secoli. I cantieri Camuffo voltano pagina, e passano definitivamente alla storia di Portogruaro e alla leggenda della cantieristica navale. Napoleone Bonaparte commissionò qui la realizzazione di uno dei suoi vascelli, mentre tre secoli prima, nel 1571 ben 15 imbarcazioni da guerra furono decisive nella battaglia di Lepanto, il 7 ottobre 1571. —

Rosario Padovano

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