Cantiere quasi concluso Il nuovo mercato fisso apre a metà novembre

Nuovo mercato fisso di Mestre, entro la metà del prossimo mese i lavori saranno definitivamente conclusi, assicurano dal Comune. E potrà iniziare il trasloco degli operatori dalla sede provvisoria a quella nuova, ristrutturata dopo decenni di attesa in via Fapanni assieme al ripristino di piazzetta Coin, finora occupata dai gazebo delle strutture provvisorie. Il mercato di via Fapanni era nato 26 anni fa come struttura temporanea. Il progetto della nuova struttura in legno è stato finanziato con 2,9 milioni di euro del Patto per lo sviluppo della città di Venezia.
La realizzazione è alle battute finali. I lavori comprendono nuovi servizi igienici per gli operatori del mercato, gli impianti elettrici e idrici e tutto il piano di calpestio. Restano i due accessi (quello principale su Piazzetta Coin e quello secondario da via Fapanni), ma l’area mercatale sarà ridotta di circa 100 metri quadri per rispettare le distanze minime regolamentari dal vicino fiume Marzenego. Le rive che lambiscono il mercato e passano accanto a piazzale Cialdini sono al centro di una convenzione tra Comune di Venezia e Consorzio Acque Risorgive per intervenire nel tratto verso via San Pio X con una manutenzione, attesa anche questa da molto tempo. La convenzione riguarda la sponda sinistra e in vista, proprio della prossima apertura del nuovo mercato fisso, si è deciso di trovare risorse per la manutenzione.
Con la convenzione approvata in giunta comunale a metà ottobre, centomila euro vengono anticipati dal consorzio di bonifica per finanziare interventi di pulizia e sistemazione delle sponde, che per ora vedono una pulizia e una sistemazione generale senza consentire, però, il passaggio delle persone magari con un percorso ciclabile. C’è chi per le rive del Marzenego in centro a Mestre sognava anche una apertura al pubblico con pista ciclabile. Ma il recupero ad usi pubblici, ci viene spiegato, non è mica facile: anche perché la riva destra risulta essere di proprietà di soggetti privati che tempo addietro avevano presentato un progetto di recupero che finora non è avanzato.
E proprio nei giorni scorsi, si è concluso un vecchio contenzioso tra Comune, Torre 2000 srl e Immobiliare Le Barche srl per l’esproprio di una parte di terreni per la realizzazione dell’interscambio in piazzale Cialdini. I quasi centomila euro di indennità di esproprio previsti dal Comune nel 2012 sono stati nei mesi scorsi ritenuti una cifra congrua dalla commissione tributaria di Venezia e ora, dopo sette anni, la somma viene svincolata dopo esser stata depositata presso il ministero delle Finanze. —
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