Canottieri Treporti No di Daniele Scarpa alla Festa dello Sport

CAVALLINO TREPORTI. Anche il campione olimpico di canoa, Daniele Scarpa, ha declinato l’invito alla Festa dello Sport di domenica per solidarietà al presidente della Canottieri Treporti, Giuseppe Piovesan, che ha accusato l’amministrazione comunale di inerzia nel rilasciare i permessi per erigere le nuove tensostrutture per proteggere le barche storiche dalle intemperie dovendo annullare la “Regata dea pegoa” del 18 marzo. Lo sportivo di Cavallino-Treporti, che ha declinato per sé ma garantisce invece la presenza degli atleti dell’associazione Canoa Republic che rappresenta all’evento che si terrà al palazzetto “Atleti azzuri d’Italia”, ieri è andato a sincerarsi di persona delle condizioni delle imbarcazioni e delle strutture della remiera a Punta Sabbioni.
«Mi sento fra i fondatori della Canottieri Treporti», commenta, «che frequento da quando ho iniziato a vogare, per questo considero una vergogna la situazione in cui si trova e che poteva essere prevista. Chi non fa sport non può capire cosa vuol dire perdere anche un solo giorno di allenamento o annullare regate importanti attese da mesi».
«Le autorizzazioni per il permesso a costruire le due tensostrutture sono in arrivo», ribatte la sindaca Roberta Nesto, «stiamo aspettando la produzione degli ultimi documenti da parte della Remiera. Abbiamo rispettato tutti i tempi legati alle procedure completando anche le pratiche relative agli abusi, e pertanto non ci sono ritardi. Adesso i capannoni potranno essere montati a norma di legge».
«Ci stupisce e ci dispiace la posizione del presidente Piovesan», aggiunge la Nesto, «però ricordo che la società sapeva già nel 2015 che le strutture, così com’erano, prima o poi dovevano essere abbattute perché erano abusive. Solo questa amministrazione li ha aiutati a trovare una soluzione nel più breve tempo possibile e rispettando la legge e i vincoli ambientali». «Da parte nostra», conclude la sindaca, «c’è stato il massimo supporto, anche con un contributo straordinario di tremila euro. Anche Lisa Traghetta, consigliera con delega allo sport, si è sempre confrontata con Piovesan e il consiglio direttivo, seguendo anche tutto l’iter fatto finora».
Francesco Macaluso
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