Canile di Musile chiuso accordo con Ponzano

MUSILE. Anche il Comune di Musile ha scelto di affidarsi, per il ricovero dei cani randagi, al rifugio di Ponzano, gestito dall’Enpa. Intanto, con il trasferimento degli ultimi animali, è terminata di fatto l’attività del canile, a gestione privata, finora esistente nel territorio. Sono, infatti, giunte a scadenza le convenzioni finora attive con i vari Comuni. Già molte amministrazioni comunali, tra cui quelle di San Donà e Jesolo, avevano scelto lo scorso anno di affidarsi alla struttura di Ponzano. Adesso anche il consiglio comunale di Musile ha votato la medesima decisione.
«Finora la custodia dei cani era affidata al canile di Musile, che però è attualmente privo di cani», spiega il sindaco Silvia Susanna, «sono terminate le convenzioni con tutti i Comuni che avevano aderito al servizio e anche quella con Musile è scaduta lo scorso 31 gennaio. Gli ultimi tre cani che avevamo in custodia nel canile sono stati trasferiti a Ponzano». Il “Rifugio del Cane” di Ponzano è una struttura di proprietà del Comune trevigiano, ma è gestito dall’associazione Enpa. «Che ha dimostrato di avere un’attività molto interessante non solo per quanto riguarda la custodia, ma anche l’adozione dei cani», aggiunge Susanna.
La convenzione costerà al Comune circa 5 mila euro all’anno, prevedendo anche le spese veterinarie non straordinarie come il posizionamento del microchip o le vaccinazioni. Mentre cure extra di cui potranno avere bisogno gli animali andranno conteggiate a parte. «Ma speriamo che i cani stiano bene e che vengano adottati velocemente da famiglie che si prendano cura di loro», conclude Susanna, «riteniamo questa struttura un canile di qualità, condividendo anche l’esperienza fatta già da altri Comuni».
Giovanni Monforte
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