Cane bagnino salva un velista in difficoltà

Jesolo. L’uomo era finito in mare in balia delle onde e l’animale lo ha portato al mezzo di soccorso

JESOLO. Si chiama Nera ed è il più famoso cane da salvamento di Jesolo. Il primo cane bagnino in servizio operativo è salito sul pennone della torretta 19 dello Stabilimento Manzoni di Jesolo e nei giorni scorsi ha salvato un velista in difficoltà con il mare mosso e la bandiera rossa. L'assistente ai bagnanti Marco Voltarel, che oltre ad essere uno dei più preparati ed esperti assistenti bagnanti è anche l'addestratore di Nera, ha avvistato una piccola imbarcazione a vela della vicina scuola e noleggio in difficoltà per un problema alle vele che scuffiava ripetutamente in prossimità del limite di sicurezza dei 500 metri da riva, impendendo qualsiasi manovra di governo. Dopo l'ennesimo tentativo di raddrizzare la piccola imbarcazione, il velista, Alberto Milanese di San Donà, ormai stremato si era praticamente lasciato andare in balia del mare. Inoltre il vento aveva determinato un forte scarroccio della barca pertanto il velista, in un attimo, si è ritrovato distante da riva in mezzo al mare. Immediato l'intervento dei bagnini della Jesolmare Servizi Turistici, la società che si occupa della sicurezza e del salvataggio per conto dello stabilimento Manzoni. Coordinati dal caposervizio Marco Voltarel sono saliti sull'imbarcazione di salvataggio a bordo della quale vi era anche Nera. Munita di salvagente anulare ha provveduto a condurre il velista al sicuro trainandolo sulla barca di salvataggio mentre il bagnino predisponeva tutto il necessario per raddrizzare la barca a vela e trainarla verso riva. Nera è un labrador retriver di 2 anni e mezzo che svolge servizio operativo presso le torrette di salvataggio gestite dalla Jesolmare Servizi Turistici 13, 19,19 bis, 30 e 31. Ha un regolare brevetto rilasciato dalla federazione nazionale salvamento e con l'operatore rappresenta un' unità cinofila di salvamento che va ad integrare i servizi di salvataggio. (g.ca.)

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