Campo Bella Vienna con il mercatino di chincaglierie
Protestano i tredici ambulanti: «Qui non ci sono turisti, ci faranno chiudere»

Campo Bella Vienna con le bancarelle a uso turisti Protestano i commercianti e gli avventori dei locali
Campo Bella Vienna - luogo dello spritz più per veneziani che turisti - trasformato in un mercatino di souvenir, magliette-ricordo, tovaglie ricamate e, qua e là, pacchiana chincaglieria. E protestano tutti: chi frequenta i locali del campo e ora si ritrova «circondato» e i 13 ambulanti dell'area realtina, che hanno perso una battaglia di tre anni contro il riordino dei plateatici voluto dal Comune, per liberare Ruga e Ponte di Rialto. Indubbiamente la strada è ora più libera, ma se agli ambulanti di San Bortolo e via Mazzini è stato concesso di ruotarsi tra loro, con banchi più piccoli, più sobri e uguali, ai colleghi di Ruga Rialto è stato imposto di fare gruppo nel piccolo campo. Per mesi, il Comune ha tollerato la turnazione fai-da-te degli ambulanti per restare nella più frequentata Ruga, ma a luglio l'assessora Rey è stata netta e gli ambulanti - perso il ricorso al Tar - si sono dovuti trasferire. «Qui turisti ne passano pochi e solo la mattina, a mercato aperto: il pomeriggio e la domenica è il deserto», si lamentano, «non si capisce perché i banchi di piazzale Roma, abusivi, ora sono sanati con una nuova sistemazione, mentre noi siamo stati così penalizzati». E sul tema interviene con una provocazione il coordinatore pdl Piero Bortoluzzi: «Se si voleva migliorare viabilità ed effetto estetico, non si capisce come sia possibile che - eliminati i banchi e tradizionali attività - siano però rimasti a giganteggiare nella loro bruttura numerosi grossi bidoni delle immondizie: forse che le scoazzere son più belle delle bancarelle? Bisogna concertare in modo condiviso una risistemazione dei banchi, capace di coniugare estetica, viabilità e vivibilità». (r.d.r.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video