“Calcio in mostra” a Jesolo invitato anche Berlusconi

Confermata la presenza di Gullit che sarà il testimonial dell’evento del 15 aprile Gli organizzatori: «Sarebbe un grande onore avere qui il presidente del Milan»
20090818 - ROMA - SPO - CALCIO: BERLUSCONI CONTRO 'INGAGGI FOLLI',SERVE TETTO SALARI. Silvio Berlusconi posa per una foto con la squadra dopo la conquista della Coppa Campioni in una immagine del 24 maggio 1989. ''I compensi dei calciatori sono fuori dalla realta', serve introdurre il tetto salariale''. Lo ha detto il patron del Milan, Silvio Berlusconi, lasciando il ristorante dove ha cenato con dirigenti e allenatore dopo il Trofeo Berlusconi. ''Io sono molto preoccupato di questo calcio fuori dalla realta' - ha spiegato Berlusconi -, i compensi dei giocatori sono inammissibili, lontanissimi dalla realta' economica in cui viviamo e dal momento difficile che come questo: sono fuori da ogni parametro''. Eppure era stato proprio il Milan di Berlusconi negli anni '80 uno dei primi club a pagare cifre enormi alle sue stelle. ''Io avevo pagato Gullit 10 miliardi di lire - ha convenuto il presidente del Consiglio -, ma avevo ricavato 15 miliardi di pubblicita' per le mie reti''. ANSA/DRN
20090818 - ROMA - SPO - CALCIO: BERLUSCONI CONTRO 'INGAGGI FOLLI',SERVE TETTO SALARI. Silvio Berlusconi posa per una foto con la squadra dopo la conquista della Coppa Campioni in una immagine del 24 maggio 1989. ''I compensi dei calciatori sono fuori dalla realta', serve introdurre il tetto salariale''. Lo ha detto il patron del Milan, Silvio Berlusconi, lasciando il ristorante dove ha cenato con dirigenti e allenatore dopo il Trofeo Berlusconi. ''Io sono molto preoccupato di questo calcio fuori dalla realta' - ha spiegato Berlusconi -, i compensi dei giocatori sono inammissibili, lontanissimi dalla realta' economica in cui viviamo e dal momento difficile che come questo: sono fuori da ogni parametro''. Eppure era stato proprio il Milan di Berlusconi negli anni '80 uno dei primi club a pagare cifre enormi alle sue stelle. ''Io avevo pagato Gullit 10 miliardi di lire - ha convenuto il presidente del Consiglio -, ma avevo ricavato 15 miliardi di pubblicita' per le mie reti''. ANSA/DRN

JESOLO. Berlusconi alla mostra del calcio di Jesolo, il grande sogno degli organizzatori della prossima “Calcio in Mostra”. Tutti i milanisti d’Italia sono già in fermento per la prossima apertura della mostra sul calcio al lido di Jesolo che sarà inaugurata il 15 aprile negli spazi di Venice Exhibitions davanti al Pala Arrex. E tra questi, uno davvero speciale: il presidente e cavaliere Silvio Berlusconi. Al patron di Mediaset è stato infatti rivolto l’invito del tutto inedito a presenziare al taglio del nastro di “Calcio in Mostra”, al momento la più grande panoramica mondiale sul mondo del calcio, tra fotografie, cimeli, coppe e tutto quanto gira attorno al pallone e ai suoi tifosi. La presenza del Cavaliere sarebbe il tocco finale e con lui non si può mai sapere.

Già confermato il testimonial, storico furiclasse rossonero, Ruud Gullit, oggi senza le caratteristiche treccine e baffi, ma sempre in grado di riscaldare i cuori dei tifosi che non lo hanno mai dimenticato.

Dopo tanta attesa, Mauro Rigoni e Monica Mantellato, che coordinano anche il Tropicarium Park e Real Bodies, mostra dei corpi plastinati in Italia ed Europa, ora a Roma e poi a Venezia, hanno deciso per il “tulipano nero”, grande giocatore, allenatore, adesso anche scrittore. Lo hanno preferito a Maradona, per la seconda volta rifiutato a Jesolo, che gli voleva intitolare il lungomare delle stelle tra accese polemiche. Ma il “pibe de oro” pare volesse cifre impossibili. Quella di Gullit è stata una vera sorpresa. Arrivano già richieste da tutta Italia per vederlo di nuovo in Italia, all’inaugurazione, Milan club da Belluno fino al Sud Italia hanno chiesto informazioni e sono pronti a partire con la bandiere.

Una piacevole rivelazione che ha dato quel pizzico di coraggio in più al creativo Rigoni, il quale sta ora cercando uno spazio per far atterrare in sicurezza l’elicottero del cavaliere se deciderà di fare un salto, o meglio un volo, a Jesolo. «Per noi sarebbe un grande onore avere qui il grande presidente del Milan», ha commentato Rigoni, «e per questo gli abbiamo formulato l’invito sperando davvero che lo accolga, fosse anche per pochi minuti». Gullit arriverà a giorni con la compagna e alloggerà all’hotel a 5 stelle Almar. Corre voce che per lui sarà allestita a tema una mega suite con campetto da calcio in miniatura. Un benvenuto speciale perché possa sgranchirsi le gambe in questa splendida vacanza jesolana.

Giovanni Cagnassi

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