«Calate le tasse locali» L’accorato appello dell’Ascom ai Comuni

PORTOGRUARO
A causa della crisi economica molte aziende rischiano a breve termine di chiudere definitivamente i battenti, anche per questo «vogliamo l’azzeramento delle tasse comunali». Un’accorata lettera, con numerose richieste, è stata scritta ieri dal presidente mandamentale dell’Ascom, Manrico Pedrina, rivolgendosi a tutti i sindaci dei comuni del Portogruarese, con lo scopo di trovare le migliori e più adeguate soluzioni per la sopravvivenza delle attività. Il presidente della Conferenza dei Sindaci, Gianluca Falcomer, ha anticipato che risponderà per lettera a Pedrina, annunciando una serie di provvedimenti da adottare assieme ai sindaci in modo univoco, e non in ordine sparso.
Falcomer resta però dubbioso sull’azzeramento delle imposte. «È difficile», dice. Manrico Pedrina sta affrontando il periodo più problematico del suo mandato. «A quasi un anno dall’avvio dell’emergenza», spiega Pedrina nella lettera, « la grave crisi che ha colpito i settori commerciale, turistico e dei servizi, non accenna ad avere fine. Le aziende portogruaresi stanno affrontando il periodo tra mille difficoltà, di varia natura. La grave depressione economica rischia di portare alla chiusura di numerose attività, con la conseguente perdita di numerosi posti di lavoro. Gli operatori economici sentono la necessità di contare sulle amministrazioni pubbliche locali, più vicine al territorio. Nel 2021 gli enti locali non possono sentirsi esonerati dal confermare misure di sostegno a favore delle aziende che più stanno soffrendo».
Sul capitolo imposte il tratto della lettera di Pedrina si fa più deciso. «Ci aspettiamo la riduzione delle imposte comunali e, laddove possibile, una sensibile riduzione delle tariffe Tari, oltre a un azzeramento della stessa per i periodi di chiusura delle attività commerciali. Molte amministrazioni», conclude Pedrina, «hanno approvato, in Veneto e nel resto d’Italia, forme di contribuzione diretta, molto utili». Il contenuto della lettera è stato comunicato al neo presidente della Conferenza dei Sindaci Gianluca Falcomer, insediatosi il 20 dicembre scorso.
«Da parte dei sindaci assicuro l’impegno», dice Falcomer, «per approvare provvedimenti in modo coordinato. Molti sindaci sono già venuti incontro alle istanze dei commercianti. Io da sindaco di Cinto ho fatto approvare, ad esempio, un bando per le partite Iva. Sulla Tari abbiamo invece le mani legate, perché questa tariffa è stata demandata ai criteri dell’Arera, che hanno già fatto scattare aumenti in molti comuni» —
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia