Cade mentre sale sul bus batte la testa e muore

Jesolo. Franca Granello, 74 anni, stava andando in gita con il circolo dell’Auser In un primo momento si era pensato a un malore. Aveva gestito una pasticceria

JESOLO. È morta per una caduta, salendo sull’autobus e scivolando sugli scalini. La tragedia si è consumata a Jesolo Paese giovedì mattina presto e ha sconvolto tutta la città. In un primo momento si era pensato a un malore, ma è stato invece un incidente a risultare fatale a Franca Granello, che si è spenta poche ore più tardi all’ospedale di Treviso. La donna, 74 anni di Jesolo, era vedova del noto pasticcere Giovanni Roggio che per anni ha gestito l’esercizio di piazza Trieste al lido di Jesolo.

La donna si trovava giovedì alle 7.30 in piazza Kennedy a Jesolo Paese, assieme al gruppo degli anziani dell’Auser. Si apprestava a salire sull’autobus con tutto il gruppo per partire in gita alla volta di Ferrara per vedere la mostra dedicata a Boldini e De Pisis. Un appuntamento organizzato già da tempo e tra i più attesi nell’ambito delle numerose iniziative del centro anziani. La signora è stata l’ultima a salire, quando è scivolata ed è caduta all’indietro. Ha battuto la testa, cadendo violentemente sull’asfalto della piazza. I responsabili dell'Auser, tra cui Sante Vianello, hanno immediatamente chiamato il 118, preoccupati per le sue condizioni. L’ambulanza è giunta dopo pochi minuti per assistere l’anziana che era apparsa subito grave. Inizialmente si era pensato a un malore, forse un ictus, ma poi è stato in seguito accertato che la donna era scivolata mentre saliva sul mezzo. Le sue condizioni hanno dunque richiesto anche l’elisoccorso del Suem, mentre la polizia locale ha controllato la viabilità durante i soccorsi. La donna è stata caricata sullìelicottero e trasportata d'urgenza all'ospedale di Treviso, ricoverata in prognosi riservata. Purtroppo il suo cuore ha cessato di battere in serata, verso le 18 di giovedì. La signora Franca, che per anni aveva gestito con il marito la pasticceria da Roggio a Jesolo lido, in piazza Trieste, aveva tre figli a lei molto attaccati: Umberto, Gaetano e Maria Grazia.

Una signora ancora molto attiva, piena di energia e spirito di iniziativa, come la ricordano parenti e amici a lei affezionati. L’Auser ha subito espresso le condoglianze alla famiglia dopo questo tragico incidente che ha colpito profondamente tutto il gruppo ora è in lutto. I funerali sono stati fissati martedì alle 15 nella chiesa parrocchiale di Jesolo Paese.

Giovanni Cagnassi

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