Burano depone le armi c’è l’ok all’installazione dell’antenna Vodafone

BURANO. C’è la promessa a rinviare di qualche giorno l’inizio dei lavori per far digerire ai cittadini la situazione. Ma alla fine, l’antenna della Vodafone sulla torre piezometrica a Burano sarà installata. Con buona pace dei tanti residenti che nell’ultima settimana sono scesi in piazza per proteste e picchetti. È questo l’esito dell’incontro di giovedì, voluto dal consigliere Paolino D’Anna a Ca’ Farsetti. Al tavolo, per circa quattro ore, da una parte Vodafone e dall’altra una ristretta delegazione di cittadini. Tutto ha inizio a fine aprile quando la giunta dà l’ok alla concessione per quattro anni di una porzione della torre dell’acqua, di proprietà del Comune, per l’installazione di un’antenna Vodafone. Con un canone annuo vicino ai 20 mila euro, l’esigenza nasce dallo sfratto dai civici 145-166 in zona Giudecca dove la compagnia telefonica ha da anni i suoi ripetitori. È la vicinanza a scuole e asili, oltre che alle case, il motivo della protesta dei residenti. Lunedì scorso l’inizio dei lavori è stato a rinviato per la protesta dei residenti.

Fino all’incontro di giovedì caratterizzato – dicono le parti in causa – da disponibilità e reciproco ascolto. Come dimostrano i toni distesi del comunicato dei cittadini: «Sebbene ancora oggetto di indagine, non sono stati fin qui dimostrati danni evidenti sugli esseri umani».

Vodafone si è comunque detta disponibile a fare nuove misurazioni. —

E.P.

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