Bufera tra i vigili Danila Sellan rimossa dal comando

Bufera al comando della polizia locale, arriva il nuovo comandante. Sta per essere sollevata dall’incarico, infatti, Danila Sellan che resterà comunque in pianta organica nel Comune di San Donà e dirigerà sempre il primo settore, vale a dire Anagrafe Stato Civile e Affari Istituzionali. Una rimozione che da anni viene ventilata, anche dopo forti tensioni in comando e con l’amministrazione comunale. Non ci sono ancora atti formali, ma la decisione è stata comunicata già a livello di confidenza in via Ungheria Libera.
Pronto a sostituirla, il vice comandante del corpo, Marino Finotto, con una comprovata esperienza alle spalle dopo anni di attività nella sede del comando. Finotto sarebbe in ogni caso una scelta transitoria, perché a breve verrà pubblicato il bando per la nomina del nuovo comandante della polizia locale di San Donà. E, una volta che fosse selezionata un’altra candidatura, Finotto potrebbe comunque restare ai vertici della polizia locale sandonatese quale caposervizio della polizia amministrativa, incarico che era stato di Marco Pasetto.
In seno alla giunta la decisione è stata maturata in questi mesi, dopo che in ogni caso i rapporti con la comandante si erano incrinati per varie ragioni. La Sellan, però, non è stata certo spedita con biglietto di sola andata verso qualche altro comando e Comune. Anzi, il suo incarico resterà nella macchina amministrativa e con un ruolo dirigenziale, segno che comunque non c’è stato un brusco divorzio, anche se adesso bisognerà vedere cosa farà la dirigente.
Danila Sellan era giunta a comandare la polizia locale di San Donà provenendo dal comando di Treviso, dove era uno degli ufficiali più apprezzati ai tempi del sindaco Gentilini e con una carriera spianata davanti. Era arrivata in riva al Piave dalla Marca con grandi prospettive, al primo mandato del sindaco Francesca Zaccariotto che su di lei aveva riposto massima fiducia. Un incarico che doveva essere dell’allora caposervizio della polizia locale Marco Pasetto, chiamato dalla precedente amministrazione guidata da Vasco Magnolato.
Tra i due, la Sellan e Pasetto, iniziarono molteplici scontri non solo verbali culminati con scambi di spintoni e pugni fino ad approdare alle aule del tribunale. Pasetto, come noto, colpito da svariate sanzioni, fu alla fine licenziato ed è venuto a mancare il mese scorso.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia