«Botti di fine anno come bombe» Proteste nella zona del parco Agorà
SAN DONà
Botti di fine anno, allarme al parco Agorà sotto il municipio. I residenti hanno denunciato due esplosioni fragorose mercoledì sera che hanno terrorizzato soprattutto gli anziani e i tanti cagnolini nelle abitazioni della zona del centro. Il fragore provocato era simile a quello di una bomba carta.
Già nelle settimane scorse una signora di San Donà aveva invocato la linea dura in città contro chi volesse esplodere i petardi e comunque il sindaco, Andrea Cereser, ha già firmato l'ordinanza sulla sicurezza.
Per questa notte è prevista una pattuglia della polizia locale con il comandante, Paolo Carestiato, in servizio di controllo nell'area del centro e verranno controllati in particolare i giovani che esploderanno petardi nonostante i divieti.
«I controlli sono opportuni» ha detto Andrea Marin, presidente regionale della Leidaa, Lega italiana difesa animali e ambiente, «e sono necessarie anche le sanzioni per dissuadere quei vandali che esplodono petardi senza pensare alle conseguenze. Per gli animali le esplosioni sono una vera e propria sofferenza e non di rado fuggono dalle abitazioni e si perdono con conseguenze ancor più gravi».
Mercoledì sera le due esplosioni hanno addirittura fatto tremare i vetri delle abitazioni nell'area attorno al palazzo municipale. Nei giorni scorsi sono stati segnalati anche dei furti nelle abitazioni. Le irruzioni nelle case della città sono aumentate soprattutto nel periodo delle vacanze natalizie anche se il fenomeno è sotto controllo e le forze di polizia, in primis e carabinieri, sono intervenuti e hanno sventato diversi colpi anche grazie alla vigilanza privata. Nella zona di Mussetta i ladri sono entrati in una casa e rovistato dappertutto verso le ore serali. Hanno rubato anche i soldi nel salvadanaio di un giovane che aveva raccolto oltre 3 mila euro. —
g.ca.
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