“Bodies Revealed” duecento corpi in mostra a Jesolo

Oggi alle 10 l’attesa apertura in piazza Brescia al pubblico Il sindaco Zoggia promuove l’evento: «Nulla di macabro»

JESOLO. Il corpo umano come mai nessuno lo aveva visto prima. Morti in carne e ossa, verrebbe da dire, ieri all'anteprima di Bodies Revealed, la mostra dei corpi umani, veri cadaveri sottoposti a un processo di polimerizzazione con speciali colle e siliconi per la conservazione "a imperitura memoria".

La mostra della Premier di Atlanta, presso l'area espositiva davanti al Tropicarium di piazza Brescia, è arrivata per la prima volta in Italia e a Jesolo. Sarà gestita dai gestori del Tropicarium che si sono conquistati una delle mostre più contese. Oggi alle 10 ci sarà l'attesissima apertura al pubblico. Una musica soave accompagna l'ingresso alla mostra. Mike Smith, delegato della società americana, ha presentato, con l'aiuto di un interprete del Tropicarium, la mostra. «Il mondo», ha detto, «è fatto di diverse razze, culture, religioni, ma tutti abbiamo un corpo. Siamo tutti uguali, tutti fatti nello stesso modo, dalla nascita alla fine. Abbiate rispetto per i corpi che sveliamo, perché ci mostrano come siamo e abbiate rispetto per il vostro corpo».

Rispetto. Perché i corpi, quasi tutti di origine orientale, ma non solo, sono di persone vere. Tessuti, muscoli, tendini, ossa, fino ai minuscoli capillari che quasi per magia sono fermati come in un'istantanea. Circa 200 tra corpi interi, arti, scheletri, capillari, feti. In alcune aree viene avvertito il pubblico prima di entrare perché ci sono parti del corpo che possono impressionare. In una sala, i polmoni danneggiati dai tumori dovuti al fumo, con tanto di teca in cui gettare l'ultimo pacchetto per chi deciderà di farlo. Anche il sindaco Valerio Zoggia a questa prima di Bodies Revealed: «Non c’è nulla di macabro nella mostra che anzi è interessante non solo per gli studiosi, ma anche per i profani come me», ha commentato, «complimenti agli organizzatori».

Giovanni Cagnassi

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