Boccone di traverso al ristorante muore sotto gli occhi della moglie

Soccorsi inutili per Fabiano Momentè, 63 anni, ex responsabile dell’ufficio di collocamento di Jesolo Stava cenando al Miravalle e non è riuscito a deglutire un pezzo di carne che aveva appena inghiottito
Di Giovanni Cagnassi
FOTO GAVAGNIN JESOLO OSPEDALE CIVILE
FOTO GAVAGNIN JESOLO OSPEDALE CIVILE

JESOLO. Muore seduto a tavola, davanti alla moglie, mentre consumava la cena al ristorante. Stava cenando al ristorante “Miravalle” di Jesolo Paese, quando un pezzo di carne che aveva masticato e inghiottito gli è andato per traverso.

È morto così Fabiano Momentè, 63 anni residente a Jesolo, ex responsabile dell’ufficio di collocamento di Jesolo. Si è seduto a tavola verso le 19.30, quando ha iniziato a mangiare. Una serata come tante altre.

Ha ordinato della carne e iniziato tranquillamente la cena. Improvvisamente, si è come impietrito e ha iniziato a tossire con estrema forza, faticando a respirare e ansimando senza sosta.

Pochi secondi dopo, il personale e altri clienti del locale lo hanno visto stramazzare a terra sul pavimento e tutti hanno tentato di soccorrerlo, mentre stava diventando paonazzo in volto. I titolari del ristorante, molto preoccupati e in apprensione, hanno subito chiamato il pronto soccorso e il 118 ha inviato sul posto l’autoambulanza dell'ospedale di Jesolo con i sanitari a bordo pronti per l’emergenza.

Una volta arrivati al ristorante di Jesolo Paese, hanno tentato di rianimarlo per quasi un’ora, ma il suo cuore ha cessato di battere definitivamente ed è morto per arresto cardiaco. In questi casi gravissimi la causa della morte viene indicata nell’asfissia meccanica dovuta al cibo che ha ostruito le vie respiratorie, in particolare la trachea.

L'arresto cardiaco è la tragica conseguenza successiva al blocco della trachea che ha impedito la corretta respirazione. Sul posto, anche la moglie che ha assistito ai soccorsi in preda alla paura. Ha visto il marito perdere la vita praticamente davanti agli occhi.

A Jesolo Paese sono arrivati anche i poliziotti del commissariato di Jesolo per i primi accertamenti nel locale. La salma è stata ricomposta nella cella mortuaria dell'ospedale di Jesolo, ora a disposizione del magistrato che è stato subito informato del tragico episodio e che potrà riservarsi di disporre l'eventuale esame autoptico per accertare con estrema precisione le cause del decesso.

Fabiano Momentè, dopo aver lavorato per anni all'ufficio di collocamento sezione di Jesolo, aveva raggiunto l'età della pensione. A Jesolo era molto conosciuto per il suo lavoro svolto così tanti anni con impegno e dedizione. Sposato, una figlia, era anche uno dei tifosi più appassionati del calcio Jesolo, ora in lutto per la sua tragica scomparsa che ha lasciato tutti sbigottiti in città.

Tre anni fa aveva fatto la stessa fine un 33enne mentre cenava con gli amici in ristorante, soffocato da un grosso boccone di carne che gli è andato di traverso. Daniele Salatin, di Corbolone di San Stino e operaio in un mobilificio di Pasiano, era morto al ristorante «Antica Caneva» in via Rotta a Torre di Mosto.

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