Blitz dei vigili, sgominato quartier generale dei tossicodipendenti

MESTRE. Nei giorni scorsi alcuni residenti di via Salettuol, strada secondaria che collega via Cavallotti a via Ariosto, avevano segnalato in un esposto inviato alla Prefettura e alle forze dell'ordine una persistente situazione di grave degrado urbano connesso al consumo di sostanze stupefacenti. I primi approfondimenti della polizia municipale hanno consentito di accertare come la zona fosse sistematicamente utilizzata da tossicodipendenti per iniettarsi sostanze stupefacenti e che i residui di tale attività, quali siringhe, salviette e altro, venissero abbandonati al suolo.
Nel pomeriggio di martedì 12, una squadra del Servizio sicurezza urbana della polizia municipale è ripetutamente intervenuta in abiti civili per cogliere in flagranza di consumo i tossicodipendenti e sequestrare loro le sostanze stupefacenti. Sono state identificate quattro persone intente alla preparazione delle sostanze, con siringhe ipodermiche al seguito, e sono state sequestrate tre dosi di cocaina e una dose di eroina. I giovani, una donna e tre uomini, di età compresa tra i venti ed i trent'anni, provenienti da Mestre, Cannaregio, Salzano e Padova, sono stati segnalati alla Prefettura per i provvedimenti amministrativi.
Gli stessi operatori del Servizio sicurezza urbana hanno poi provveduto a recuperare dal basso tetto in lamiera dei vicini garage di via Ariosto circa trenta siringhe che, con il vento, rischiavano di cadere nei giardini confinanti.
L'operazione di rimozione è stata effettuata con una apposita pinza telescopica ricevuta in comodato da Veritas. La stessa azienda, su richiesta della Polizia municipale, sta intervenendo in zona con regolarità per la rimozione delle siringhe abbandonate. La zona sarà controllata dalla polizia municipale anche nei prossimi giorni, sempre con la massima collaborazione da parte dei residenti. E' stata attivata anche l'unità operativa dei servizi sociali comunali che si occupa di tossicodipendenza e riduzione del danno.
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