«Birra tracannata come Coca Cola perché è facile da acquistare»

Alberto Bottaro
Alberto Bottaro
 
MESTRE.
«I ragazzi iniziano a bere alcol senza nessuna consapevolezza, per loro è come bere una Coca Cola, o perchè fa figo avere la bottiglia di birra sotto la sella del moturino e perchè è facile reperirlo», spiega il dottor Alberto Bottaro, psicoterapeuta responsabile clinico del Centro Don Milani di Mestre. «Non lo fanno per stare bene, per i mille "non" o per il "non posso stare senza" di quando l'alcol diventa una patologia. In tutti i ragazzi con problemi di tossicodipendenza che incontro l'alcol c'è sempre. Non c'è uso di sostanza senza abuso di alcol. È la sostanza di ingresso alla tossicodipendenza a cui si arriva per la ricerca di sballi sempre più forti», continua il dottor Bottaro. «L'età in cui un ragazzo inizia a bere si sta sempre più abbasando per la facilità con la quale si trova l'alcol. Spesso i genitori non si accorgono, oppure non percepiscono la gravità della situazione. Vedere un ragazzino di 14 anni sbronzo una volta la settimana è un problema, non si può dire: beh per una volta. Non si deve generalizzare ma molto dipende dal rapporto con i genitori. A 14 anni il ragazzo è sfuggente, lo eravamo noi lo sono ancora di più i ragazzi di oggi. Non c'è dialogo e quando va bene il genitore riesce a pranzare assieme al figlio». (c.m.)

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