Bimbo di sette anni rischia di annegare
Stava facendo il bagno davanti ai genitori, salvato dai bagnini. E' grave
JESOLO. Bimbo kosovaro di 7 anni rischia di annegare nello specchio d'acqua davanti a piazza Trieste. Il piccolo è stato salvato per miracolo dai bagnini della Jesolo Turismo Spa che si sono tuffati in acqua per trascinarlo subito a riva.
Gli assistenti ai bagnanti della torretta 15 e 16 non hanno perso tempo e al primo segnale di allarme e si sono tuffati in mare. Adesso il bimbo è ricoverato all'ospedale di Padova in gravi condizioni, ma dovrebbe cavarsela. Ieri mattina era in spiaggia con i genitori quando questi lo hanno perso di vista tra la folla di bagnanti che gremiva il litorale, soprattutto nella zona di piazza Trieste. Ad un certo punto qualcuno ha visto il piccolo in difficoltà che non riusciva più a nuotare.
Era già sott'acqua quando i bagnini lo hanno velocemente raggiunto e portato in salvo. Il bambino è stato subito trasportato in elisoccorso all'ospedale di Treviso e da Treviso trasferito al nosocomio di Padova nel reparto pediatrico. Una corsa disperata dei sanitari per cercare di salvarlo e senza fargli correre alcun rischio. Il piccolo kosovaro è adesso ricoverato a Padova sotto stretta osservazione medica. In Pineta i bagnini della Jesolo Turismo, dalla torretta 27 dello stabilimento Pineta 1, hanno invece salvato un trentenne della zona che era stato colto da un malore in acqua. Anche in questo caso gli assistenti al salvataggio lo hanno subito visto in difficoltà, quindi raggiunto e trascinato a riva. I soccorsi sono arrivati subito e l'uomo è stato ricoverato all'ospedale di Jesolo, fortunatamente non in pericolo di vita.
Il presidente della Jesolo Turismo, l'azienda che lavora con la spiaggia, Alessandro Martin, è soddisfatto del lavoro dei guardiaspiagge, ma lancia un monito ai bagnanti. «Quest'anno ci sono stati già numerosi salvataggi - spiega - e vorremmo chiedere alla gente in spiaggia la maggior attenzione possibile. Mai fare il bagno da soli in zone che non si conoscono, chiedere sempre consiglio ai bagnini, non immergersi dopo mangiato se non dopo circa 3 ore. Sono tanti accorgimenti che si devono seguire, soprattutto se non si è nuotatori esperti, per evitare vere e proprie tragedie in mare. Il nostro compito è comunque di sorvegliare costantemente le spiagge e gli assistenti bagnanti stanno facendo un ottimo lavoro».
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