Billa lascia Venezia, market in vendita

Billa si prepara a lasciare anche Venezia con la sua catena di supermercati che - partendo da quello principale a san Felice, in Strada Nuova, frequentatissimo anche dai turisti di passaggio - sono ormai entrati nelle abitudini dei veneziani, parallelamente alla forte riduzione dei negozi alimentari di vicinato registratasi negli ultimi anni.
Il gruppo Billa si divide in Centro storico con la Coop il grosso del giro d’affari legato ai supermercati, anche se da un paio di anni si è affacciato anche Auchan, con il supermercato Simply annesso al ristrutturato cinema Rossini. A ciò si aggiunge la presenza di alcuni supermercati di altri marchi.
Ma il prossimo addio a Venezia dei supermercati Billa - aperti sino a tarda sera, altra caratteristica apprezzata da molti non è un fatto locale ma si lega alla strategia complessiva del gruppo austriaco Rewe che ha imposto il marchio con questo nome, acquistando nel 2001 i supermercati che prima facevano capo alla Standa.
La decisione della società austriaca di lasciare il mercato italiano, perché non avrebbe raggiunto almeno le tre prime posizioni - come sperava - presso i consumatori nostrani che frequentano appunto i supermarket.
53 dei negozi Billa sul suolo italiano sono stati già venduti al gruppo francese Carrefour, che li manterrà comunque aperti, ma i restanti 83 punti vendita (tra cui quelli di Venezia, Mestre e della provincia) sono adesso sul mercato. A chi andranno? Gli acquirenti potenziali sarebbero al momento due: la Coop e il gruppo Conad, che però è scarsamente presente nella provincia veneziana e assente a Venezia. La Coop sarà invece fortemente interessata all’acquisizione dei punti vendita Billa a Venezia perché così completerebbe una rete già molto ramificata in centro storico e a Mestre, con ben 20 punti vendita complessivi.
Sono ben nove i supermercati della Coop nella città storica, a cui ne va aggiunto uno alla Giudecca, uno a Murano, uno a Pellestrina e altri quattro al Lido. Acquisendo anche i punti vendita di Billa, la Coop diventerebbe a tutti gli effetti monopolista nel settore dei supermercati a Venezia, acquisendo due punti ven dita strategici come quello di San Felice e quello al Lido a due passi da Santa Maria Elisabetta. Ma la trattativa si presenta tutt’altro che semplice.
Lo sbarco di Billa a Venezia all’inizio degli anni Duemila era stato tutt’altro che semplice, con la forte opposizione del Comune - in particolare con l’allora assessore e vicesindaco Michele Vianello - che temeva che lo sbarco in centro storico della catena di supermercati potesse accelerare la sparizione dei negozi alimentari di vicinato, come in realtà in gran parte è poi avvenuto.
Ma le normative consentivano l’arrivo dei supermercati, a cui si sono aggiunti poi in forze quelli della Coop. Fino al momento attuale, con Billa a Venezia che si prepara a sparire, anche se i dipendenti dovrebbero essere presi in carico dal nuovo gestore che “erediterà” i punti-vendita attualmente presenti in città. (e.t.)
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