Biglietto rimborsato e indennizzo di 150 euro

 Rimborso totale del biglietto e 150 euro in contanti come indennizzo. I passeggeri del «Freccia Argento» Roma-Venezia che lo scorso 16 dicembre sono rimasti fermi per tre ore in galleria, otterranno soddisfazione economica da parte di Trenitalia. La società ha accolto dunque le richieste di risarcimento per i circa 200 passeggeri, pressata anche dalle associazioni dei consumatori. «Il treno 9416 - precisa una nota di Fs - era rimasto a lungo fermo sulla linea direttissima, Roma-Firenze, a causa della rottura e la caduta dei cavi della linea elettrica che avevano interrotto l'alimentazione necessaria per far funzionare i motori di trazione e tutti i servizi accessori di bordo. Vista l'eccezionalità dell'evento - prosegue la nota - Trenitalia ha deciso di adottare una iniziativa di attenzione commerciale che va al di là delle disposizioni attualmente in vigore le quali, recependo la normativa europea, prevedono un'indennità' pari al 50 per cento del prezzo del biglietto. Per tutti i viaggiatori del 9416 partiti da Roma sarà rimborsato integralmente il prezzo ed erogato un indennizzo di 150 euro». Secondo Rosario Trefiletti, presidente nazionale della Federconsumatori, si tratta di «un accordo estremamente positivo non solo per le tasche dei cittadini, ma perché introduce, finalmente, in Italia la pratica del rimborso e del risarcimento relativo ai disagi subiti. Un importante passo in avanti, anche quale forma di deterrenza e per un miglioramento della qualità dei servizi nel nostro Paese».  Le modalità per le richiesta ed i moduli di domanda saranno disponibili da lunedì prossimo nelle biglietterie e negli uffici di assistenza ai clienti di tutte le stazioni di partenza, fermata e arrivo del treno 9416 e cioè: Roma Termini, Firenze Santa Maria Novella, Bologna Centrale, Padova, Venezia-Mestre e Venezia Santa Lucia. (g.cod.)