Bici park e bagni pubblici dentro piazzale Cialdini

MESTRE. La recinzione di legno, nelle prossime settimane, verrà dipinta di rosso. L’aspetto è minimal, in attesa della definitiva riqualificazione di quella landa desolata che è piazzale Cialdini, ma un passo avanti è stato fatto. Il Comune ha aperto l’area sperimentale che comprende un piccolo bici-park per 50 cicli, con cinque portabiciclette, un box con tre bagni pubblici, i primi di Mestre, divisi tra uomini, donne e zona disabili, un box che ospita il custode. I bagni pubblici non sono chimici, ma sono allacciati ai servizi (energia elettrica, acquedotto e impianto fognario). Un nuovo bici-park al servizio di quanti vogliono andare a Venezia o a Marghera, arrivando fino a piazzale Cialdini con la bicicletta. Una opportunità richiesta da tante persone che lavorano in centro storico.
Il parcheggio bici sarà custodito da un custode e sarà aperto sette giorni su sette, dalle 6.30 del mattino alle 19.30, dotato di telecamere collegate alla centrale del tram, in via Monte Celo. Un’area a cui si potrà accedere gratis fino al 6 gennaio. Poi dal 7 gennaio si paga ma i costi sono popolari: 50 centesimi di euro per il parcheggio giornaliero della bici e 50 centesimi per l’utilizzo dei servizi igienici, un terzo di quanto si paga per usare i bagni pubblici di piazzale Roma.
I box sono stati forniti dalla impresa Semenzato, i lavori sono stati eseguiti velocemente in una ventina di giorni con l’impegno anche notturno di Pmv; Avm e Vela con una spesa a loro carico di 90 mila euro l’anno garantiscono la gestione. «È la prima di una serie di aree parcheggio bici che vogliamo aprire in centro», ha annunciato l’assessore alla Mobilità Renato Boraso, «Le altre le vorremmo insediare in piazzale Donatori di Sangue e nella zona del Candiani per dare servizi nuovi a chi usa la bici ma anche contribuire ad arginare il fenomeno dei furti di bici che dilagano anche se se ne parla poco». Ottantamila euro la spesa per allestire l’area servizi a cui si aggiungerà dopo l’Epifania l’apertura sotto i portici di via Lazzari di un punto Vela con vendita ticket di viaggio e abbonamenti e tutti i servizi della “Venezia unica”. Nei prossimi mesi in piazzale Cialdini arriveranno anche due stalli del car sharing, tre posti per i taxi e sarà sistemato l’incrocio con via Colombo e viale San Marco, ripristinando le vecchie corsie per il traffico. Lo assicurano Flavio Zanchetti, amministratore di Pmv con Giovanni Seno (Avm) e Piero Rosa Salva (Vela). In futuro, se davvero si concretizzerà l’accordo privati-Comune sull’area di via Lazzari (sfumato anni fa per dissidi tra i privati) si potrà tornare a pensare ad una vera riqualificazione di quest’area del centro, con un interscambio e una nuova e sicura pista ciclabile.
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