Beve alcol etilico dopo un litigio

CAVALLINO. La Croce Verde di Cavallino-Treporti ieri pomeriggio ha salvato dall'avvelenamento una ragazza di origine indiana che aveva ingerito alcol etilico dopo un litigio in famiglia. L'allarme al 118 che ha poi richiesto l'atterraggio dell'eliambulanza sul campo da calcio di Cavallino è scattato attorno alle 14.45.
Sul luogo sono arrivati i soccorritori medici e una volante del commissariato di Jesolo. La ragazza è stata caricata nell'elicottero e trasferita d'urgenza all'ospedale dell'Angelo di Mestre dove ha subito una lavanda gastrica ed è stata ricoverata in osservazione.
Da una prima ricostruzione dei fatti il gesto della giovane di ingerire la sostanza tossica potrebbe essere arrivato come epilogo di un litigio con i famigliari. La prima assistenza medica alla ragazza, ad opera dei sanitari della Croce Verde, è avvenuta nella zona Ghetto di Cavallino, dove poi è stato richiesto l'arrivo dell'eliambulanza. Una corsa contro il tempo prima che si manifestassero i primi sintomi di intossicazione acuta da etanolo, cioè un eloquio indistinto, mancata coordinazione muscolare motoria, aumentata fiducia in se stessi ed euforia. La maggior parte dei soggetti sono rumorosi ed estroversi, mentre altri diventano più chiusi e solitari: comunque l'umore rimane labile, con atteggiamenti alternati di aggressività, sottomissione, euforia, malinconia, una escalation che può portare al coma etilico.
Francesco Macaluso
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