Bestemmia in taxi, identificato È un sostituto motoscafista

Il motoscafista della bestemmia è stato identificato. I vigili urbani hanno aperto un fascicolo a suo carico, dopo essere entrati in possesso del video amatoriale, girato nel luglio scorso e diffuso...

Il motoscafista della bestemmia è stato identificato. I vigili urbani hanno aperto un fascicolo a suo carico, dopo essere entrati in possesso del video amatoriale, girato nel luglio scorso e diffuso sui social in questi giorni, dove il tassista prende in giro un gruppo di turisti cinesi che ha a bordo in Canal Grande. Ad un certo punto indica un palazzo. «Questo è il Casinò», dice, «quello invece è il palazzo porco...». I cinesi ripetono meccanicamente, lui si diverte. Un episodio imbarazzante per chi cerca di diffondere un’immagine di qualità degli operatori turistici della città.

Così i vigili hanno avviato le ricerche del personaggio. Non è stato difficile, dopo una serie di controlli, risalire al numero della licenza e poi a chi era a bordo del motoscafo quel giorno d’estate. Si tratta di un giovane sostituto, che come la norma consente stava lavorando quel giorno al posto del titolare della licenza. Cappellino e occhiali scuri, il giovane aveva provveduto lui stesso a girare il video con il suo telefonino piazzato sul cruscotto della barca. E in questi giorni a diffonderlo, per fare una bravata.

«Va punito», avevano subito stigmatizzato l’episodio alcuni suoi colleghi. I vigili l’hanno avvisato della gravità del fatto, non potendo emettere a suo carico provvedimenti visto il tempo trascorso dall’episodio. E hanno annunciato controlli ancora più serrati sui comportamenti degli operatori di servizi pubblici anche non di linea, con particolare riguardo al possibile uso di sostanze stupefacenti. «Episodi che aumentano», segnalano gli addetti della Polizia locale. (a.v.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia