Berton (Assocamping): «Sulla Ztl una guerra che danneggia il turismo»

DINELLO - DINO TOMMASELLA - S. DONA' - PIANTUMAZIONE DI UN ULIVO DELLA PACE
DINELLO - DINO TOMMASELLA - S. DONA' - PIANTUMAZIONE DI UN ULIVO DELLA PACE

SAN DONà. Tempo della Memoria, ieri mattina la visita molto attesa in Consiglio comunale della signora Sultana Razon, vedova del celebre medico oncologo e ricercatore Umberto Veronesi.

Il Comune, con l’associazione Four e Lab 4, ha piantato un ulivo al parco Agorà dedicato ai Giusti senza Nome, chiunque abbia fatto del bene nella propria vita in modo disinteressato per gli altri. La signora Sultana ha raccontato la sua storia di deportata e le sofferenze subìte per le leggi razziali nel periodi fascista.

L’associazione sta progettando di dedicare a due sandonatesi un ulivo in Israele da portare nel Giardino dei Giusti, iniziativa per non-ebrei che hanno agito in modo eroico a rischio della propria vita e senza interesse personale per salvare anche un solo ebreo dal genocidio nazista. Sono la fondatrice del Piccolo Rifugio Lucia Schiavinato e il partigiano Attilio Rizzo, cui è dedicata la piazza centrale di San Donà. Ieri il sindaco, Andrea Cereser, con gli assessori Lorena Marin e Stefano Serafin, hanno assistito alla piantumazione dell’ulivo al parco Agorà dietro al municipio. —

G.Ca.

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