«Basta vandalismi nella chiesetta»

Don Giorgio annuncia controlli e l’installazione di una telecamera
DE POLO - DINO TOMMASELLA - CAORLE - LA CHIESETTA DI OTTVA PRESA E LA MADONNINA ALL'INTERNO
DE POLO - DINO TOMMASELLA - CAORLE - LA CHIESETTA DI OTTVA PRESA E LA MADONNINA ALL'INTERNO

OTTAVA PRESA. Una telecamera piazzata all’ingresso e il coinvolgimento dei cittadini impegnati nel servizio di Controllo del Vicinato. Si corre ai ripari a Ottava Presa di Caorle dopo i vandalismi di una settimana fa.

Don Giorgio Scatto, della Comunità Monastica di Marango, interviene sul caso dell’intrusione nella chiesetta di Ottava Presa, dove alcuni balordi, forse un paio, hanno urinato sul piedistallo che ospita una statua della Madonna. Per Don Scatto il satanismo non c’entra nulla. «È probabilmente la stessa banda di ragazzi che per tre volte nel corso del 2016 ha scassinato la cassetta delle offerte della nostra chiesa», ha riferito il sacerdote molto vicino agli ultimi, «queste persone ci hanno sfidato. Ebbene, noi raccogliamo la sfida. Organizzeremo una vigilanza più attenta e soprattutto terremo aperta la chiesa ancora di più».

La piccola chisetta di Ottava Presa è meta di molti pellegrini e anche di residenti che trovano all’interno un luogo sacro adatto a rivolgere preghiere all’indirizzo della Madonna e del Signore.

È molto frequentata nelle festività per le celebrazioni liturgiche. Il vandalismo perpetrato alcuni giorni fa, purtroppo, non ha colto di sorpresa don Giorgio Scatto. «Questi balordi hanno agito attorno a mezzogiorno», continua, «mi sono accorto io di quanto accaduto poichè alle 15 mi ero recato lì per recitare il Santo rosario. Questo episodio, e tengo a precisarlo, non ha nulla a che vedere non solo con il satanismo, ma nemmeno con l’episodio altrettanto deprecabile del furto compiuto al santuario della Madonna dell’Angelo nel dicembre scorso».

Contando infatti le incursioni ladresche o le scorribande dei balordi nelle chiese di Caorle sono oramai quattro gli episodi accaduti in pochi mesi, un numero difficile da accettare. Sul caso di Ottava Presa i carabinieri di Caorle hanno raccolto la denuncia del sacerdote lunedì e ieri sono state avviate le indagini. (r.p.)

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