Basket solidale Gli atleti di Marcon donano il sangue

Bel gesto di solidarietà dei ragazzi con l’obiettivo di stimolare i più giovani Il presidente: «Fiero di questi giovani attenti a chi soffre» 

MARCON. È stata una domenica delle palme speciale per i ragazzi del Basket Marcon. Il loro ramoscello di ulivo, simbolo di pace, è stato, infatti, un gesto che non tutti i ragazzi della loro età hanno il coraggio di mettere in pratica, ossia quello di donare il sangue.

«Un grazie di cuore a tutta la nostra squadra di Prima Divisione che ha donato il sangue nella sede dell’Avis di Marcon» ha scritto il presidente, Franco Carcione esprimendo la propria soddisfazione nei confronti dei “suoi” sportivi. «Ragazzi» ha detto rivolto alla squadra «chi soffre ve ne sarà davvero riconoscente».

Domenica alle 9.15 puntuali, infatti, gli atleti della prima squadra, accompagnati da alcuni dirigenti, hanno donato il sangue nella sede marconese dell’Avis (ricordiamo che il paese è uno dei pochi ad avere realizzato una grande struttura solo per le donazioni sede dell’associazione)».

La società, che sostiene il bellissimo gesto, aveva allargato l’invito a chiunque lo desiderasse. Si tratta di ragazzi poco più che maggiorenni, che hanno deciso non solo di compiere un gesto di solidarietà, ma anche di dare il buon esempio ai più piccoli. «Una bella cosa» ha spiegato il presidente «siamo contenti della volontà di compiere questo gesto, anche perché non abbiamo dovuto insistere e speriamo che sia di esempio per trasmettere valori importanti a tutti». La scelta, infatti, è stata motivata dallo slancio dei giovani e dal “fattore emulazione” ovviamente in positivo, per far sì che altri ragazzi – giovani e meno – scelgano di fare altrettanto. Il Basket Marcon cura molto l’educazione, non solo sportiva, ma ci tiene a formare cittadini consapevoli, sia mediante lo sport, sia mediante attività di volontariato e raccolte fondi. —

Marta Artico

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