Barca rischia di affondare interviene la Capitaneria
chioggia
La chiamata di soccorso May day è arrivata alle 13 di ieri alla sala operativa della Capitaneria di Porto di Venezia da un semicabinato in procinto di affondare con due persone a bordo.
Al momento della chiamata, l’imbarcazione si trovava provvisoriamente assicurata alle infrastrutture della piattaforma oceanografica acqua alta Ismar-Cnr, a circa 7 miglia al largo della costa. È stata inviata sul posto l’unità della Guardia Costiera dal porto di Chioggia poiché al momento della segnalazione si trovava già fuori dalle paratoie del Mose che erano alzate per l’acqua alta in corso.
In brevissimo tempo i due malcapitati sono stati tratti in salvo e condotti in porto di Chioggia. Non è stato necessario l’intervento dell’ambulanza visto che le condizioni dei due passeggeri sembravano buone, spavento a parte. Lo scafo, al fine di scongiurare un presumibile affondamento definitivo con conseguente potenziale inquinamento delle acque e danneggiamento delle apparecchiature poste sul fondale della piattaforma, su richiesta della Capitaneria è stato immediatamente recuperato grazie ai vigili del fuoco e condotto verso il porto di Venezia per il recupero a secco in un cantiere. —
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