Bando Ater per vendere gli alloggi da sistemare

Migliaia sono le richieste presentate dai veneziani al bando per l’assegnazione di alloggi di Edilizia residenziale pubblica nel Comune di Venezia, molto più numerose, purtroppo, degli alloggi a disposizione. Per questo l’Ater di Venezia ha deciso di avviare un bando per l’acquisizione di manifestazioni di interesse alla cessione di complessi immobiliari già realizzati, in fase di realizzazione o recupero nel Comune di Venezia. Edifici già pronti, con almeno sei alloggi all’interno, che l’Ater non dovrà sistemare, se non per piccoli lavori, e potrà quindi metterli velocemente a disposizione dei cittadini. La delibera è stata approvata dal Consiglio di amministrazione e nei prossimi giorni il bando sarà pubblicato sul sito dell’Azienda Territoriale di Edilizia Residenziale veneziana per circa due mesi (www.atervenezia.it).

«Nel comune di Venezia – spiega il presidente dell’Ater di Venezia Raffaele Speranzon – c’è una reale tensione abitativa, un’emergenza che non si potrà risolvere, se non in minima parte, con le assegnazioni previste dal bando Erp. Le richieste dei cittadini sono state infatti numerosissime, migliaia, mentre gli immobili disponibili sono ora limitati, qualche centinaio. Per questo abbiamo deciso di procedere con questa ricognizione che ci permetterà di avere un quadro preciso delle offerte sul mercato: complessi già liberi, con un numero minimo di sei alloggi all’interno, che possano essere assegnati a chi ne ha bisogno, cioè coloro che si sono collocati nella graduatoria del bando Erp, ma non sufficientemente in alto per ottenere quelle disponibili”.

Il prezzo di cessione degli alloggi da acquistare, al netto dell’Iva, non deve essere superiore ai limiti previsti dalla Legge Regionale 9/09/1999 numero 42 e successive modifiche. —



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