Bandi e graduatorie per i posti barca
Approvato il regolamento per porre fine alle polemiche

Ca’ Farsetti introduce nuove regole per assegnare i posti barca
Un bando di concorso e una graduatoria per avere il posto barca. Commissione e Consiglio comunale hanno approvato il nuovo regolamrento per gli spazi acquei. Nuove regole che mettono fine ad anni di proteste e polemiche per la difficoltà di trovare spazi acquei disponibili nei canali di competenza comunale. «Anche se», sussurrano i dipendenti dell'Ufficio Traffico acqueo, «i passaggi avvenivano fra privati». Adesso si eliminano le possibili zone d'ombra, rendendo l'assegnazione del posto barca più «trasperente», in linea con quanto già fatto per l'autorimessa comunale. Le circa mille domande giacenti saranno considerate decadute al momento dell'entrata in vigore del nuovo regolamento. Saranno emessi bandi con cadenza biennale, e i posti barca non saranno più «vitalizi» dei concessionari. Non si potrà in buona sostanza vendere la barca con annesso il posto. L'offerta dovrebbe però aumentare, grazie alle revoche effettuate negli ultimi mesi e il trasferimento nella nuova darsena del Tronchetto delle grandi barche da trasporto. Saranno vietati gli ormeggi sotto i ponti, in prossimità degli incroci con altri canali e con le rive di scarico. Quando la barca sia ormeggiata sotto le finestre di appartamenti sprovvisti di inferriate sarà necessario il nulla osta del proprietario o dell'inquilino dell'immobile. L'unico punto rimasto aperto è quello delle tariffe. Dopo la protesta dei proprietari di barche l'altra sera in Consiglio comunale, c'è stata la promessa del sindaco di tenere conto in sede di applicazione delle nuove tariffe - lo farà la giunta - della «tipicità» delle imbarcazioni. Quelle in legno non pagheranno nulla, le piccole barche subiranno aumenti contenuti del canone di occupazione. (a.v.)
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