Banchina assegnata a Pilkington fino al 2024

Il Porto firma la concessione di spazi di imbarco e sbarco per l’azienda che ha riavviato i forni

Si è concluso positivamente l’iter che ha condotto alla stipula della concessione pluriennale che l’Autorità di Sistema Portuale ha assegnato fino al 2024 alla Pilkington Italia Spa, la storica vetreria industriale operante a Porto Marghera. La concessione riguarda l’area prospicente la banchina e le infrastrutture accessorie all’area di proprietà dell’azienda di Porto Marghera con la autorizzazione a sbarchi e imbarchi. La Pilkington è fortemente legata alla storia di Marghera e del porto: lo stabilimento vetrario risale al 1924, per conto della Società Italiana Vetri e Cristalli. Da allora il sito produttivo ha subìto diverse vicende societarie. Lo scorso ottobre nello stabilimento di Porto Marghera è stato acceso il nuovo forno per la produzione di vetro float. L’innovazione è stata possibile anche grazie al rinnovamento di una buona parte degli impianti preesistenti, con importanti ricadute sulle performance di crescita, consentendo, tra l’altro, anche la produzione di Pilkington Optiwhite™, un prodotto altamente innovativo con una tecnologia che rende il vetro particolarmente trasparente e adatto alle moderne richieste dell’industria e dell’arredamento di alta gamma. «Siamo soddisfatti e orgogliosi di rilanciare ufficialmente un modello aziendale che ha dimostrato solidità e concretezza: sono queste le aziende che fanno crescere il nostro Porto e il nostro territorio», ha affermato il Presidente dell’Autorità di Sistema Pino Musolino. «Siamo a fianco della Pilkington, che nella sua decisiva fase di rilancio torna a investire a Porto Marghera puntando sull’innovazione: innovazione che guarda caso, ancora una volta, parte da qui. Mentre molte voci parlano, spesso a sproposito, di Porto Marghera, diamo un segnale concreto e reale del rilancio di Porto Marghera e del futuro possibile, che comincia oggi». «Con la firma confermiamo la volontà di andare avanti, e continuare nel futuro a investire nella sede di Marghera, che per la sua posizione strategica ci consente di ricevere via mare la materia prima, e dall’altro di essere collegati con tutti i maggiori mercati europei» ha aggiunto il direttore Generale della Pilkington, Alessandro Michetti. L’azienda conta 192 dipendenti, di cui 60 sono stati assunti dopo la riaccensione del forno di produzione. Il fatturato dell’azienda nell’esercizio chiuso al 31 marzo 2017 è stato di circa 60 milioni di euro. Musolino ha rilevato anche i tempi record per il rilascio della concessione pluriennale con un unico atto di integra autorizzazione e concessione, entrambe necessarie ai sensi di legge per svolgere attività imprenditoriale: «un’ottimizzazione che è stata possibile da un lato grazie a una performance procedurale innovativa condotta in sinergia dagli Uffici competenti dell’Autorità di Sistema Portuale e dall’altro dalla piena operatività della Pilkington nei vari step che hanno condotto alla firma».

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