Azienda vende le case per ristrutturare il debito

DOLO

Sipil srl, azienda che ha la propria sede a Dolo in via Arino ed opera nel settore immobiliare, ha visto omologato l’accordo di ristrutturazione del debito da parte del Tribunale di Venezia. L’azienda, riconducibile al Gruppo Pillon, leader negli impianti tecnologici-elettrici e meccanici, potrà così pagare i propri debitori vendendo decine di appartamenti di sua proprietà a Canal San Bovo, in Trentino, ad Este e Ospedaletto Euganeo, nel Padovano. In vendita anche i capannoni della sede produttiva a Este e quelli di Fossò.

L’accordo trovato con il Tribunale prevede la dismissione dell’intero patrimonio immobiliare della società e delle due società holding. Lo stock di liquidità disponibile consentirà a Sipil di pagare in brevissimo tempo i creditori. Il ricavato dalle vendite immobiliari nel triennio del piano verrà destinato al rientro del debito finanziario pari a circa 13 milioni di euro, il cui rimborso è stimato pari a circa il 37%, detratte le spese di gestione corrente. La stima delle proprietà immobiliari è stata fatta dai periti incaricati in modo prudenziale, calcolando così con tutte le proprietà la capacità di far fronte ai debiti. Partecipata al 50% da Pillon Impianti e Ldv Holding, Sipil è general contractor nel settore impiantistica e opere edili e infrastrutturali. Sipil, già Sielv spa, nel 2013 aveva ceduto il 100% di Sielv Facility Management srl, società padovana leader nel settore del facility management, al gruppo tedesco Bilfinger, quotato alla Borsa di Francoforte. Gruppo da cui sono stati assunti all’epoca tutti i dipendenti dell’azienda di Dolo. Sipil è assistita per gli aspetti finanziari dallo studio padovano Bogoni e dall’avvocato Roberto Nevoni per gli aspetti legali. —



Riproduzione riservata © La Nuova Venezia