Autopsia sul corpo dell'alpinista Mingardo

Non sono ancor stati fissati i funerali di Renzo Mingardo, il 56enne di Oriago appassionato di alpinismo deceduto domenica sulle pareti del Monte Antelao. L'autorità giudiziaria di Belluno infatti ha disposto l'autopsia prima di concedere il nulla osta per il funerale. Per questo motivo si dovrà attendere ancora qualche giorno, anche se l'esame sul corpo del mirese avverrà con ogni probabilità già nella giornata di oggi. Renzo Mingardo era un libero professionista, lavorava come consulente informatico. Esperto istruttore del Cai, è morto durante la discesa dell'Antelao sulla variante Lindemann, che stava affrontando con un amico. Risiedeva al civico 11 di via Lomellina insieme alla moglie Patrizia Smagliato e alle figlie Martina e Federica, entrambe studentesse. Il parroco di Oriago Don Adriano esprime la vicinanza della comunità: «Tutta la comunità cristiana di Oriago - dice - esprime solidarietà e affetto alla famiglia Mingardo per quello che è successo». Molti gli amici del Cai e gli appassionati di montagna che si preparano a dare l'ultimo saluto a Renzo Mingardo. (a.ab.)