Autista indagato per omicidio stradale plurimo

Avrebbe attraversato la Romea con la linea continua innescando l’incidente. Autopsie sui corpi di Matteo Sgobbi e Zoillo Sartori



È indagato per omicidio stradale plurimo Maurizio Scarpa, 65 anni di Chioggia, cognato di Zoillo Sartori: era al volante della Peugeot 207 che, giovedì all’alba a Codevigo in località Santa Margherita, è uscita dall’area di servizio IP per immettersi sulla Romea tagliando la strada a una moto in arrivo nella stessa direzione di marcia. Risultato, due morti: il primo è il cognato di Scarpa che viaggiava accanto a lui, Zoillo Sartori, cinquantanovenne di Valli di Chioggia; il secondo è il motociclista Matteo Sgobbi, 35 anni pure di Chioggia, autista dell’Actv che stava raggiunge i colleghi sul posto di lavoro.

L’inchiesta

Nel registro degli indagati è finito l’unico sopravvissuto, appunto Scarpa, ancora sconvolto e provato dalla drammatica esperienza. A difenderlo l’avvocato veneziano Gianluca Tessier. Il pubblico ministero padovano Roberto D’Angelo, titolare dell’indagine, ha ordinato l’autopsia sui corpi delle due vittime: l’incarico sarà affidato lunedì alla dottoressa Alessia Viero dell’Istituto di Medicina legale di Padova. Solo al termine dell’esame sui cori delle vittim – indispensabile per determinare la dinamica dell’impatto – sarà concesso il nullaosta per i funerali che quindi si potranno celebrare soloa metà della prossima settimana. Sempre lo stesso giorno verrà assegnata anche una consulenza tecnica all’ingegnere Emanuele Zuin per la ricostruzione dell’accaduto, fondamentale per identificare le responsabilità. Tempo accordato, 90 giorni.

L’incidente

Sono le 4.50 dell’1 agosto e i due amici Scarpa e Sartori stanno andando nelle valli per pescare e raccogliere lombrichi. La Peugeot fa una sosta nel piazzale del distributore poi si immette nella strada Romea senza rispettare le indicazioni: per raggiungere la propria destinazione (in direzione di Venezia) avrebbe dovuto percorrere la corsia più a destra e poi, al primo svincolo, invertire il senso di marcia. Tuttavia Scarpa, probabilmente contando sullo scarso traffico a quell’ora di prima mattina ancora buia, nonostante la linea di mezzeria continua attraversa la strada per raggiungere la corsia di marcia giusta. Un errore che costerà caro. La moto Bmw 1200 guidata da Sgobbi arriva a forte velocità centrando in pieno la fiancata destra dell’auto, il lato in cui siede Sartori. E per tutti e due non c’è scampo: morti. Sartori sopravviverà fino all’arrivo all’ospedale di Padova; Sgobbi, invece, sarà recuperato ormai senza vita quasi un’ora dopo lo scontro nel vicino campo tra la soia coltivata. In seguito all’impatto il 35enne aveva fatto un volo di una ventina di metri. I rilievi sul posto sono stati svolti dalla polstrada che ha trasmesso gli atti in procura. —



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